Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo

Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo
Attiva2004 - presente
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ContestoAnni duemila
IdeologiaAntiterrorismo
Atlantismo
Componenti
FondatoriGaetano Saya
Componenti principalivari uomini politici (tra cui Gaetano Saya e Riccardo Sindoca), e vari militari
Attività
Azioni principaliSpionaggio e controspionaggio, operazioni clandestine (black operation), implicazioni nel caso Abu Omar, partecipazione alla Guerra in Iraq

Il Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo (D.S.S.A.)[1] fu un'organizzazione paramilitare collegata alla C.I.A. e fondata da militari e politici di estrema destra in seguito agli attentati avvenuti in Spagna nel 2004; era all'epoca operativa in tutta Italia, ed è storicamente la seconda organizzazione paramilitare più importante della storia italiana dopo l'Organizzazione Gladio.[2] (Atti Parlamentari — 19641 — Camera dei Deputati Interrogazione a risposta scritta: BULGARELLI. — Al Ministro della difesa. XIV LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 25 MAGGIO 2005. )

  1. ^ Up to 200 Italian police 'ran parallel anti-terror force' - Europe, World - The Independent, su web.archive.org, 21 novembre 2008. URL consultato il 25 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
  2. ^ Terrorismo:spunta una nuova Gladio, su libertaegiustizia.it.

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