Diritti umani in Corea del Nord

Molti dei diritti umani e delle libertà civili in Corea del Nord sono inesistenti, gravemente violati e di fatto non rispettati dallo Stato, sebbene la Costituzione formalmente li garantisca. Non c'è libertà di parola, i media sono strettamente controllati e lasciare il paese è estremamente difficile.

Le uniche fonti d'informazione disponibili sui diritti umani in Corea del Nord sono da parte degli ex detenuti e guardiani che sono riusciti a fuggire e informare Human Rights Watch e Amnesty International.[1][2]

Nel 2019 il Democracy Index posiziona la Corea del Nord ultima su 167 paesi esaminati, con un punteggio totale di 1,08 su 10,00. Per quanto riguarda il processo elettorale e il pluralismo il punteggio è di 0,00 su 10,00; la funzione del governo occupa un punteggio di 2,50 su 10,00; la partecipazione politica ottiene un punteggio di 1,67 su 10,00; la cultura politica 1,25 su 10,00 e libertà civili 0,00 su 10,00[3].

  1. ^ North Korean Refugees NGO, su northkoreanrefugees.com, 20 ottobre 2008. URL consultato il 23 agosto 2010.
  2. ^ United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR Freedom in the World 2008 – North Korea, su unhcr.org, 2 luglio 2008. URL consultato il 23 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  3. ^ EIU Democracy Index 2019 - World Democracy Report, su eiu.com. URL consultato il 29 settembre 2020.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search