Dittatura di Garibaldi

Voce principale: Spedizione dei Mille.
Governo Dittatoriale della Sicilia
Governo Dittatoriale della Sicilia – Bandiera
Governo Dittatoriale della Sicilia - Stemma
Governo Dittatoriale della Sicilia - Localizzazione
Governo Dittatoriale della Sicilia - Localizzazione
Dati amministrativi
Lingue ufficialiItaliano
Lingue parlateItaliano, napoletano, siciliano
CapitalePalermo
Politica
Forma di StatoGoverno provvisorio
Forma di governoGoverno provvisorio
Nascita14 maggio 1860
CausaSpedizione dei Mille
Fine2 dicembre 1860
CausaPlebiscito delle province siciliane del 1860
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEx Regno delle due Sicilie
Territorio originaleLibero consorzio comunale di Trapani
Religione e società
Religioni preminentiCristiana cattolica
L'Italia nel 1860, in giallo i territori amministrati dal Regno di Sardegna, in verde lo Stato della Chiesa, in rosso la Dittatura garibaldina, in viola l'Impero austriaco e in blu i territori ceduti alla Francia.
Evoluzione storica
Preceduto da Regno delle Due Sicilie
Succeduto daBandiera dell'Italia Italia
Ora parte diBandiera dell'Italia Italia

La Dittatura di Garibaldi (o Dittatura garibaldina della Sicilia) fu l'esecutivo che Giuseppe Garibaldi, dopo lo sbarco a Marsala durante la spedizione dei Mille, nominò il 17 maggio 1860 per governare il territorio della Sicilia liberato dai Borbone delle Due Sicilie, dopo essersi proclamato dittatore in nome di Vittorio Emanuele[1].

Dal 2 dicembre 1860 al 5 gennaio 1862 fu seguita dalla "Luogotenenza generale del re per la Sicilia".

  1. ^ La dittatura di Garibaldi, in Regione Siciliana. URL consultato il 2 novembre 2020.

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