Domus Aurea (vestibolo e stagno)

Voce principale: Domus Aurea.
Domus Aurea
Civiltàromana
UtilizzoVilla urbana
Epoca64-68 d.C. (costruzione),
72-121 d.C. (demolizione)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Dimensioni
Superficie17,000 (Vestibulum)[1][2] 
Amministrazione
PatrimonioCentro storico di Roma
VisitabileNo
Sito webparcocolosseo.it/area/domus-aurea/

Faceva parte della Domus Aurea nell'area del vestibolo e dello stagno. Era costituita da un padiglione indipendente, fatto costruire da Nerone dopo il grande incendio di Roma del 64. In seguito fu demolita e sull'area venne prima costruito l'anfiteatro Flavio, sotto Vespasiano, e poi il tempio di Venere e Roma, da Adriano. Si trattava della parte pubblica della nuova residenza neroniana.

Il Carandini ritiene che la domus Aurea non fosse altro che il proseguimento della costruzione (progettata e in parte già realizzata prima dell'incendio del 64 d.C.) della domus Transitoria (da non confondersi con quella sul Palatino). Essa era costituita da due corpi principali:

  • il primo era posto tra vestibulum e stagnum, che rappresentava la parte pubblica;
  • il secondo sul monte Oppio, che costituiva la parte privata.[3]
  1. ^ Fraioli 2012, p. 293.
  2. ^ Carandini 2010, p. 291.
  3. ^ Carandini 2010, p. 251.

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