Droga

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Droga (disambigua).
Assortimento di sostanze psicoattive:
1 Cocaina
2 Crack
3 Metilfenidato (Ritalin)
4 Efedrina
5 MDMA (ecstasy)
6 Peyote (mescalina)
7 Cartone di LSD
8 Fungo con psilocibina (Psilocybe cubensis)
9 Salvia divinorum
10 Difenidramina (Benadryl)
11 Amanita muscaria
12 Farmaco contenente codeina
13 Codeina con miorilassante
14 Tabacco
15 Bupropione (Zyban)
16 Cannabis
17 Hashish
Eroina commercializzata dalla Bayer alla fine del XIX secolo
Cocaina in polvere. Le sostanze stimolanti ed inebrianti, come la cocaina, sono le sostanze comunemente associate al termine "droga" dal grande pubblico. Tuttavia, il termine include una varietà di sostanze sia legali sia illegali, i cui effetti e utilizzi variano ampiamente
La cannabis è una droga comunemente usata a fini ricreativi

Una droga, nell'uso più comune del termine dalla metà del XX secolo[1], è una sostanza, naturale o sintetica che, una volta assunta, altera la coscienza o la percezione o l'umore, il cui consumo può portare a una dipendenza fisica o psichica o a danni alla salute, dell'utilizzatore o di altri, e la cui fabbricazione, distribuzione e uso è nella maggioranza dei casi vietato o regolato dalla legge.[2][3][4]

È quindi una sostanza psicoattiva che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, assorbita attraverso la pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento psichico o fisico o entrambi nel soggetto che può essere indotto a farne abuso.

Alterando le funzioni delle cellule nervose, le droghe possono compromettere gli equilibri psicologici e i normali processi mentali, potendo agire su emozione, ricordi, attenzione, percezione, umore, coscienza, comportamento, abilità intellettive, capacità motorie, ecc.[5][6]

La psicoattività di tali sostanze viene da secoli sfruttata anche a fini terapeutici e ancora oggi molte droghe o loro derivati sono ampiamente utilizzati per uso medico, per esempio la morfina viene utilizzata come antidolorifico. La possibile sovrapposizione tra abuso e utilizzo medico di queste sostanze rende complessa la loro classificazione e regolamentazione legale.[6][7] Sostanze sviluppate originariamente per uso medico sono diventate sostanze a prevalente utilizzo illegale ricreativo.[8] L'eroina prodotta per la prima volta dalla Bayer nel 1898 come farmaco per curare la tossicomania da morfina deve infatti il suo nome all' "eroico" potere terapeutico che le veniva attribuito.[9]

Non tutte le sostanze psicoattive sono considerate droghe e non esiste un coerente e omogeneo metodo per definire droga una sostanza psicoattiva, né a livello legale, né nell'uso comune.

Alcune droghe sono considerate più "pesanti" di altre, in genere quando producono tolleranza (la capacità dell'organismo di sopportare a dosi gradualmente più elevate la tossicità delle sostanze) e dipendenza (necessità di assumere tali sostanze per evitare crisi di astinenza);[10] un altro fattore che contraddistingue la tolleranza ad alcune droghe è l'assuefazione, cioè il degradare dell'effetto, soprattutto psichico, della medesima dose, con conseguente necessità di aumentare la dose per produrre lo stesso effetto.

  1. ^ Luigi Sabbatellaː TOSSICOLOGIA GENERALE E FORENSE (PDF), su enpab.it.
  2. ^ Ricerca | Garzanti Linguistica, su garzantilinguistica.it. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  3. ^ t]itolo=WHO: Lexicon of alcohol and drug terms published by the World Health Organization, su web.archive.org, 4 luglio 2004. URL consultato il 22 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2004).
  4. ^ (EN) Drugs, su who.int. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  5. ^ Ornella Corazza e Andres Roman-Urrestarazu, Handbook of novel psychoactive substances : what clinicians should know about NPS, 2019, ISBN 978-1-351-65552-1, OCLC 1145894158. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  6. ^ a b WHO:Neuroscience of psychoactive substance Introduction, pp.1-18.
  7. ^ Suzanne Nielsen, Raimondo Bruno e Susan Schenk, Non-medical and illicit use of psychoactive drugs, 2017, ISBN 978-3-319-60016-1, OCLC 1006316653. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  8. ^ Arnao, Giancarlo., Rapporto sulle droghe, Feltrinelli, 1983, ISBN 88-07-56013-5, OCLC 963474056. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  9. ^ Arnao:Rapporto sulle droghe, Le sostanze, p. 60.
  10. ^ Arnao:Rapporto sulle droghe, Droghe "leggere" e "pesanti", p. 42.

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