Ducato di Amalfi

Voce principale: Amalfi.
Ducato di Amalfi
Ducato di Amalfi – Bandiera
Ducato di Amalfi - Stemma
Motto: Descendit ex patribus romanorum[senza fonte]
Ducato di Amalfi - Localizzazione
Ducato di Amalfi - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica di Amalfi fino al 954, poi Ducato di Amalfi
Lingue ufficialilatino
Lingue parlateLatino, dialetto campano, greco bizantino
CapitaleAmalfi
Dipendente daImpero bizantino dall'839 al 1131 (de iure)
Politica
Forma di governoRepubblica oligarchica, poi monarchia (ducato)
Nascita839 con Pietro
CausaElezione di Pietro a comes da parte della nobiltà locale
Fine1131 con Giovanni III
CausaSottomissione a Ruggero II di Sicilia
Territorio e popolazione
Bacino geograficoItalia meridionale
Territorio originaleCostiera amalfitana
Massima estensione170 km² nel XI secolo
Popolazione40.000 circa nel 1131
Economia
ValutaTarì amalfitano
RisorseCommercio, pesca
ProduzioniLegname, carta, limoni
Commerci conImpero Bizantino, Roma, Sicilia, Egitto, Siria, India
EsportazioniLimoni, carta
ImportazioniSpezie
Religione e società
Religione di StatoCattolicesimo
Religioni minoritarieChiesa ortodossa
Classi socialiNobiltà, clero, popolo
Evoluzione storica
Preceduto da Ducato di Napoli
Succeduto da Regno di Sicilia

La Repubblica di Amalfi, successivamente Ducato di Amalfi, fu un antico stato governato, tra il IX e il XII secolo, da una serie di duchi (in latino: duces), a volte chiamati dogi analogamente alla analoga Repubblica di Venezia. Insieme a Pisa, Genova e Venezia, è una delle quattro più note repubbliche marinare, le città marinare italiane che nel Medioevo gestivano i commerci internazionali. Pertanto, è presente con il proprio stemma nella bandiera della Marina militare italiana. Fu la più antica e, per due secoli, la più potente fra le repubbliche marinare.


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