Ducato romano

Ducato romano
Informazioni generali
Nome ufficiale	Ducatus Romae
Capoluogo	Roma
Dipendente da	Imperatore romano d'Oriente
Evoluzione storica
Inizio	VI secolo (590 ca.)
Causa	Riorganizzazione delle eparchie
Fine	754
Causa	Promissio Carisiaca
Eparchia urbicaria	Patrimonium Sancti Petri

Il Ducato romano fu una ripartizione dell'Esarcato d'Italia (fine VI secolo - 751), ovvero dei possedimenti bizantini nella penisola. Comprendeva gran parte del Lazio^[1], dell'Etruria meridionale e un'area ridotta dell'Umbria (Amelia e zone limitrofe)^[2]. Si estendeva all'incirca (a nord) da Narni e Viterbo fino a Gaeta ed Atina a sud.

I ducati furono la prosecuzione delle Eparchie (province in greco) nella nuova organizzazione civile e militare creata dai Bizantini dopo l'invasione dei Longobardi in Italia, iniziata nel 568.

^ Ne era esclusa però la propaggine meridionale, in particolare Casinum e Aquinum.
^ Per una mappa del Ducato si veda: B. Bavant, Le duché byzantin de Rome. Origine, durée et extension géographique, Mélanges de l'école française de Rome, Année 1979, 91-1, fig. 3

[1] Ne era esclusa però la propaggine meridionale, in particolare Casinum e Aquinum.

[2] Per una mappa del Ducato si veda: B. Bavant, Le duché byzantin de Rome. Origine, durée et extension géographique, Mélanges de l'école française de Rome, Année 1979, 91-1, fig. 3

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