Elezioni politiche in Italia del 2018

Elezioni politiche in Italia del 2018
StatoBandiera dell'Italia Italia
Data4 marzo
LegislaturaXVIII legislatura
AssembleeCamera dei deputati, Senato della Repubblica
Legge elettoraleLegge Rosato
Affluenza72,94[1]% (Diminuzione 2,26%)
Liste LSP, FI, FdI,
NcI-UDC
M5S PD, +E, IEI, CP, SVP-PATT
Gruppi Centro-destra Movimento 5 Stelle Centro-sinistra
Camera dei deputati
Voti 12 409 981
37,00[1]%
10 945 411
32,68[1]%
7 914 726
22,86[1]%
Seggi
265 / 630
227 / 630
122 / 630
Differenza % Aumento 7,82% Aumento 7,12% Diminuzione 6,69%
Differenza seggi Aumento 141 Aumento 119 Diminuzione 222
Senato della Repubblica
Voti 11 570 661
37,50[1]%
9 931 041
32,22[1]%
7 330 931
23,00[1]%
Seggi
137 / 315
111 / 315
60 / 315
Differenza % Aumento 6,77% Aumento 8,43% Diminuzione 8,64%
Differenza seggi Aumento 21 Aumento 57 Diminuzione 53
Distribuzione del voto alla Camera per lista e per coalizione
Governi
Conte I (2018-2019)
Conte II (2019-2021)
Draghi (2021-2022)

Le elezioni politiche in Italia del 2018 per il rinnovo dei due rami del Parlamento – il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati – si sono tenute domenica 4 marzo 2018[2]. Hanno seguito lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre 2017[3], con un breve anticipo rispetto alla scadenza naturale della XVII legislatura, prevista per il 14 marzo 2018[4]. Nella stessa data si sono svolte anche le elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia[5].

Si è votato per eleggere i 630 deputati e i 315 senatori elettivi della XVIII legislatura; il voto è stato regolamentato dalla legge elettorale italiana del 2017, soprannominata Rosatellum bis, che ha trovato la sua prima applicazione[6]. Complessivamente, nelle ventinove circoscrizioni per il rinnovo della Camera e nelle ventuno per il rinnovo del Senato, sono stati ammessi i candidati di quarantuno liste e due coalizioni.

I risultati hanno visto il centro-destra affermarsi come coalizione più votata, con circa il 37% delle preferenze, mentre la singola lista più votata, il Movimento 5 Stelle, ha raccolto oltre il 32% dei voti[7][8][9]. L'affluenza in Italia si è attestata al 72,94% per la Camera dei deputati e al 73,01% per il Senato, in calo di circa il 2,3% rispetto alle elezioni del 2013.

  1. ^ a b c d e f g Dato relativo alla sola area Italia per la Camera dei deputati, la percentuale non comprende dunque le circoscrizioni elettorali Valle d'Aosta ed Estero
  2. ^ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 65, Governo Italiano, 28 dicembre 2017. URL consultato il 29 dicembre 2017.
  3. ^ Presidenza della Repubblica, Il presidente Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere, 28 dicembre 2017. URL consultato il 29 dicembre 2017.
  4. ^ Scioglimento delle Camere dopo la conferenza stampa di Gentiloni, in Il Sole 24 ORE, 27 dicembre 2017. URL consultato il 23 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2018).
  5. ^ Il 4 marzo si vota anche per le regionali di Lazio e Lombardia, su interno.gov.it, Ministero dell'interno, 5 gennaio 2018.
  6. ^ Elezioni politiche 2018: tutte le liste, i candidati, i programmi e i sondaggi, in Today. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  7. ^ Elezioni 2018, il calcolo dei seggi nel proporzionale: per il M5s altri 133 deputati, in la Repubblica, 6 marzo 2018. URL consultato il 6 marzo 2018.
  8. ^ Trionfo M5S, exploit Lega. Crolla il Pd. Centro-destra il più votato. Piazza Affari in calo, in Il Sole 24 ORE, 5 marzo 2018. URL consultato il 6 marzo 2018.
  9. ^ Elezioni 2018 - Risultati, in repubblica.it. URL consultato il 6 marzo 2018.

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