Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1788-89

Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1788-1789
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data15 dicembre - 10 gennaio
Collegio elettorale69 elettori
Affluenza11,6%
Eletto George Washington
Partito Indipendente
Voti 43 782
100,00%
Elettori
69 / 69
Elettori per stato federato

Le elezioni presidenziali statunitensi del 1788-1789 furono le prime che si tennero nella Federazione. Prima dell'entrata in vigore della Costituzione del 1787, gli Stati Uniti non avevano un autentico capo esecutivo. Nel sistema degli Articoli della Confederazione era previsto un ufficio corrispondente in capo al presidente del Congresso Continentale: un ruolo simile a quello dello speaker della camera dei Rappresentanti o del presidente del senato degli Stati Uniti.

Il sistema elettorale prevedeva in origine che ogni grande elettore esprimesse due preferenze. Il candidato che otteneva la maggioranza assoluta dei voti elettorali risultava eletto presidente. Il candidato che otteneva la maggioranza semplice dei voti restanti era eletto vicepresidente. Il XII emendamento della Costituzione, ratificato nel 1804, avrebbe modificato questo sistema richiedendo l'espressione di voti distinti per la presidenza e la vicepresidenza.

Le elezioni furono vinte da George Washington quasi senza rivali. Enormi erano infatti il suo prestigio e la sua popolarità, anche grazie al contributo offerto alla stesura della Costituzione nella Convenzione di Filadelfia. Washington ottenne l'unanimità. Dietro di lui John Adams, grazie alla seconda preferenza, raccolse 34 voti elettorali e divenne così il primo vicepresidente degli Stati Uniti.


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