Ematocrito

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L'ematocrito (pronuncia: /emaˈtɔkrito/;[1] abbreviato con Ht o HCT) è un esame del sangue che indica la percentuale del volume sanguigno occupata dagli eritrociti, escludendo le leucocitrine. Il suo valore normale varia dal 37% al 47% per le donne, mentre normalmente per il sesso maschile è più alto (42-52%), mentre nei neonati ha un valore molto alto e si riduce in caso di età avanzata e gravidanza.[2] La percentuale restante è occupata dalla frazione liquida, il plasma.

Questo esame è considerato parte integrante del risultato totale del sangue di una persona, insieme con la concentrazione dell'emoglobina, al numero di globuli bianchi e alla conta piastrinica. Un ematocrito del campione di sangue ossia la percentuale di volume dei globuli rossi all'interno del sangue serve per capire il grado di capacità di fornire ossigeno ai tessuti.[3]

Al contrario, tale valore aumenta in tutte quelle situazioni nelle quali si ha esuberante produzione di globuli rossi e di emoconcentrazione, con conseguente riduzione della frazione plasmatica del sangue (policitemia). In questo caso aumenta notevolmente la viscosità del sangue e secondo la legge di Hagen-Poiseuille la velocità del sangue viene notevolmente diminuita.


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