Energy manager

L'energy manager è una figura professionale – in Italia collegata a un obbligo di legge per i grandi consumatori – che vede tra i propri compiti principali l'analisi, il monitoraggio e l'ottimizzazione dell'uso dell'energia delle imprese e degli enti, pubblici o privati, consentendo così di conseguire benefici economici, energetici, ambientali e legati alla produzione di beni e servizi. Negli ultimi anni il ruolo dell'energy manager è cresciuto, andandosi a integrare con l'acquisto di combustibili e vettori energetici (elettricità, gas naturale, etc.), l'adozione della metodologia LCCA (life cycle cost analysis)[1] per l'acquisto di prodotti e servizi, la gestione di contratti a prestazioni garantite (EPC)[2], l'integrazione della gestione delle risorse con il core business dell'impresa o dell'ente, la definizione e gestione di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte al personale. L'energy manager assume inoltre un ruolo chiave nel sistema di gestione dell'energia, per le organizzazioni certificate ISO 50001.

  1. ^ Per una definizione di LCCA in ambito energetico: http://www.fire-italia.org/category/energy-management/lcca.
  2. ^ Per maggiori informazioni sui contratti di rendimento energetico (EPC): http://www.transparense.eu/it/epc-domande-risposte/cose-lepc.

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