Equazione di Rayleigh-Plesset

L'equazione di Rayleigh-Plesset è spesso applicata nello studio della cavitazione, per analizzare il comportamento delle bolle. Nell'immagine, le bolle che si formano dietro un'elica.

In Meccanica dei fluidi, l'equazione di Rayleigh-Plesset è un'equazione differenziale ordinaria che governa la dinamica di una bolla sferica immersa in un liquido che si estende all'infinito in tutte le direzioni.[1][2] La sua forma generale è usualmente scritta come:[3]

dove

è la pressione nel gas (bolla), assunta uniforme
è la pressione asintotica nel liquido[4]
è la densità del liquido a ridosso della bolla, assunta costante
è il raggio della bolla
è la viscosità cinematica del liquido, assunta costante
è la tensione superficiale della bolla

Ammesso che sia nota e data, l'equazione di Rayleigh-Plesset può essere risolta per determinare la variabilità nel tempo del raggio .

L'equazione di Rayleigh-Plesset deriva dalle equazioni di Navier-Stokes nell'ipotesi di simmetria sferica.[2] L'equazione è stata derivata per la prima volta da Lord Rayleigh nel 1917,[5] trascurando gli effetti della tensione superficiale e della viscosità. Milton S. Plesset[6] l'applicò per primo allo studio della cavitazione nel 1949.[3]

  1. ^ T.G. Leighton, p. iv, 2007.
  2. ^ a b H. Lin et al., 2002.
  3. ^ a b C. E. Brennen, p. 50, 1995.
  4. ^ La pressione del liquido ad una distanza infinita dalla bolla.
  5. ^ J. W. S. Rayleigh, 1917.
  6. ^ M. S. Plesset, 1949.

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