Ernst Stueckelberg

Ernst Carl Gerlach Stueckelberg (battezzato Johann Melchior Ernst Karl Gerlach Stückelberg,[1] nome completo dopo il 1911: barone Ernst Carl Gerlach Stueckelberg von Breidenbach zu Breidenstein und Melsbach[2]; Basilea, 1º febbraio 1905Ginevra, 4 settembre 1984) è stato un fisico e matematico svizzero, considerato uno dei fisici più eminenti del XX secolo.[3][4]

Nonostante abbia fatto progressi cruciali nella fisica teorica, tra cui il modello delle particelle mediatrici delle forze fondamentali, la teoria della matrice S e il gruppo di rinormalizzazione, a causa del suo stile peculiare e della pubblicazione dei suoi lavori su riviste minori, il suo lavoro non è stato riconosciuto a livello internazionale fino alla metà degli anni '90 del Novecento.

  1. ^ (EN) John J. O’Connor e Edmund F. Robertson, Ernst Stueckelberg, su MacTutor, mathshistory.st-andrews.ac.uk, School of Mathematics and Statistics University of St Andrews, Scotland.
  2. ^ Burton Feldman, The Nobel Prize: A History of Genius, Controversy, and Prestige, Arcade Publishing, 2001, p. 193.
  3. ^ J. Lacki, G. Wanders e H. Ruegg (a cura di), E. C. G. Stueckelberg, an unconventional figure in twentieth century physics, Birkhäuser Verlag AG, 2009, ISBN 3-7643-8877-3.
  4. ^ Charles P. Enz, Obituary: Ernst Stueckelberg, in Physics Today, vol. 39, n. 3, marzo 1986, pp. 119–121, Bibcode:1986PhT....39c.119E, DOI:10.1063/1.2814942 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2013).

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