Eugenio Monti | |||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | ||||||||||||||||
Peso | 73 kg | ||||||||||||||||
Bob ![]() | |||||||||||||||||
Specialità | Bob a due, bob a quattro | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 1968 | |||||||||||||||||
Eugenio Monti (Dobbiaco, 23 gennaio 1928 – Belluno, 1º dicembre 2003) è stato un bobbista italiano.
Coraggioso e non sempre fortunato, è uno degli atleti più titolati nella storia di questa disciplina con 9 medaglie d'oro ai campionati mondiali, di cui 7 nel bob a due (in entrambi i casi è un record fino al 2021) e 6 medaglie olimpiche, ma rimane nella storia anche per un episodio di lealtà sportiva avvenuto alle Olimpiadi di Innsbruck del 1964, che ne fece il primo atleta della storia a ricevere la medaglia Pierre de Coubertin.
Gianni Brera lo soprannominò "Rosso Volante".
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