Eugenio Trifari | |
---|---|
Nascita | Napoli, 18 giugno 1860 |
Morte | Napoli, 14 ottobre 1954 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Anni di servizio | 1879-1919 |
Grado | Ammiraglio di squadra |
Guerre | Guerra italo-turca Prima guerra mondiale |
Comandante di | cannoniera Curtatone nave scuola Flavio Gioia nave da battaglia Re Umberto nave scuola Amerigo Vespucci 1ª Divisione navale 2ª Divisione navale 3ª Divisione navale 5ª Divisione navale |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Scuola Navale di Napoli |
dati tratti da Uomini della Marina, 1861-1946[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Eugenio Trifari (Napoli, 18 giugno 1860 – Napoli, 14 ottobre 1954) è stato un ammiraglio italiano, che comandò una squadra navale lungo le coste dell'Albania durante il regno del principe Guglielmo di Wied. Nel corso iniziale della prima guerra mondiale fu comandante della 5ª Divisione navale alzando la sua insegna sull'incrociatore corazzato Giuseppe Garibaldi. In seguito alla perdita di quest'ultimo, avvenuta per siluramento il 18 luglio 1915, fu allontanato dagli incarichi imbarcati per decisione del comandante in capo della flotta, ammiraglio Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, e trasferito a terra. Comandante militare marittimo e della Piazza di Brindisi fino a luglio 1916, fu poi vicepresidente del Consiglio superiore di Marina fino al giugno 1917.
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search