Eurialo e Niso

Eurialo e Niso
Eurialo e Niso (1827) di Jean-Baptiste Roman, Louvre
SagaCiclo Troiano ed Eneide
Nome orig.Euryalus e Nisus
1ª app. inEneide di Virgilio, I secolo a.C. circa (Eurialo)
Caratteristiche immaginarie
Epitetoinsigne per bellezza (Eurialo), fortissimo in armi (Niso), Irtacide (patronimico di Niso)
Sessomaschi
Luogo di nascitaTroia (Eurialo), monte Ida (Niso)

Eurialo e Niso (in latino Nisus et Euryalus) sono due personaggi che compaiono in due episodi dell'Eneide di Virgilio. Giovani guerrieri profughi di Troia, col loro sacrificio costituiscono un grande esempio di lealtà e di altri valori che Virgilio teneva a riportare in vita con la sua opera.

Il rapporto che li lega è descritto dall'autore come un amore omosessuale, tuttavia la natura della relazione non è chiara del tutto ed è da molti considerata pederastica.[1] Non è l'unico caso nel poema: anche tra gli italici vi è una coppia siffatta, quella costituita dai due giovani latini Cidone e Clizio.

  1. ^ Louis Crompton, Homosexuality and Civilization (Harvard University Press, 2003), pp. 84–86; Winn, The Poetry of War, p. 162.

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