Fibrillazione atriale

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Fibrillazione atriale
Elettrocardiogramma di fibrillazione atriale (sopra) e di ritmo cardiaco normale (sotto)
Specialitàcardiologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD001281
MedlinePlus000184
eMedicine151066

La fibrillazione atriale è un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia) ad origine dagli atri del cuore. È una complessa patologia elettrica degli atri, eterogenea dal punto di vista fisiopatologico e clinico, spesso multifattoriale, che presenta costantemente due caratteristiche: l'attivazione elettrica rapida e apparentemente caotica del tessuto atriale e l'aumentato rischio tromboembolico[1][2].

La fibrillazione atriale è il risultato di un gran numero di disordini cardiaci ed extracardiaci: da malattie strutturali, come le valvulopatie e le cardiomiopatie, all'ipertensione arteriosa, a malattie genetiche ereditarie, ai distiroidismi, fino ai casi in cui non è possibile determinare la causa, detti idiopatici.

L'approccio clinico corrente, oltre ad affrontare la patologia cardiaca o extracardiaca sottostante, mira a trattare i sintomi e a minimizzare l'incidenza di embolie e di scompenso cardiaco.

Le raccomandazioni - ampiamente condivise in letteratura - sulla scelta terapeutica, in senso strettamente aritmologico, si basano sull'alternativa tra[1]

  1. il controllo del ritmo (cioè il recupero e il mantenimento del ritmo sinusale con farmaci antiaritmici o l'ablazione transcatetere);
  2. il controllo della frequenza cardiaca con farmaci che regolano la conduzione degli stimoli atriali ai ventricoli associati alla terapia antitrombotica.

Numerosi studi randomizzati non hanno dimostrato beneficio sulla mortalità nei pazienti trattati con i farmaci antiaritmici finora in uso per il controllo del ritmo rispetto a quelli trattati solo per il controllo della frequenza[3][4][5][6].

A tutt'oggi non è noto se la strategia di controllo del ritmo con l'ablazione transcatetere migliori la mortalità rispetto al semplice controllo della frequenza cardiaca. È in corso uno studio randomizzato che mette a confronto l'ablazione con la terapia farmacologica[7].

La scelta sulla condotta terapeutica viene quindi personalizzata basandosi su vari fattori:

  • l'età,
  • la tolleranza emodinamica,
  • l'entità dei sintomi,
  • l'epoca di insorgenza della fibrillazione,
  • la storia di recidive precedenti e la loro durata,
  • l'elevata probabilità di recidiva,
  • la reversibilità delle condizioni causali,
  • la presenza e severità di cardiopatie strutturali sottostanti,
  • le dimensioni degli atri e la presenza di rimodellamento strutturale,
  • la tolleranza dei farmaci antiaritmici e anticoagulanti,
  • le aspettative del paziente.
  1. ^ a b (EN) January CT et al., 2014 AHA/ACC/HR, guideline for the management of patients with atrial fibrillation: executive summary: a report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Practice Guidelines and the Heart Rhythm Society, in J Am Coll Cardiol, n. 64, 2014, pp. 2246-2280. URL consultato il 27 ottobre 2018.
  2. ^ (EN) David Brieger et al., National Heart Foundation of Australia and the Cardiac Society of Australia and New Zealand: Australian Clinical Guidelines for the Diagnosis and Management of Atrial Fibrillation 2018, vol. 27, n. 10, 2018, pp. 1209-1266. URL consultato il 27 ottobre 2018.
  3. ^ Roy D et al., Atrial Fibrillation and Congestive Heart Failure Investigators. Rhythm control versus rate control for atrial fibrillation and heart failure, in N Engl J Med, n. 358, 2008, pp. 2667–2677, DOI:10.1056/NEJMoa0708789, PMID 18565859.
  4. ^ Wyse DG et al., Atrial Fibrillation Follow-up Investigation of Rhythm Management (AFFIRM) Investigators. A comparison of rate control and rhythm control in patients with atrial fibrillation, in N Engl J Med, n. 347, 2002, pp. 1825–1833, DOI:10.1056/NEJMoa021328, PMID 12466506.
  5. ^ Carlsson J et al., Randomized trial of rate-control versus rhythm-control in persistent atrial fibrillation: the Strategies of Treatment of Atrial Fibrillation (STAF) study, in J Am Coll Cardiol, n. 41, 2003, pp. pagg.1690-1696, DOI:10.1016/S0735-1097(03)00332-2, PMID 12767648.
  6. ^ Hohnloser SH, Kuck KH e Lilienthal J, Rhythm or rate control in atrial fibrillation—Pharmacological Intervention in Atrial Fibrillation (PIAF): a randomised trial, in Lancet, n. 356, 2000, pp. 1789–1794, DOI:10.1016/S0140-6736(00)03230-X, PMID 11117910.
  7. ^ Catheter Ablation versus Anti-arrhythmic Drug Therapy for Atrial Fibrillation Trial (CABANA), su cabanatrial.org. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2015).

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