Filosofia dell'informatica

La filosofia dell'informatica è una branca della filosofia che cerca di rispondere a domande di natura filosofica riguardanti argomenti dell'informatica. Queste domande possono essere raggruppate in diverse categorie della filosofia moderna[1]: l'ontologia, la semantica, l'epistemologia, l'etica e la filosofia della scienza. Con una forte influenza dalle filosofie della logica, della matematica, del linguaggio, della tecnologia e dell'informazione.

Alcuni esempi di quesiti a cui la filosofia dell'informatica cerca di dare risposta sono quelli che appaiono pubblicati in The Philosophy of Computer Science[2]:

  • Cosa sono i programmi informatici? Sono astratti o concreti?[3][4]
  • Quali sono le differenze tra programmi e algoritmi?[5]
  • Che cos'è un'implementazione?[6]
  • Cos'è l'astrazione in informatica? In che modo questa è correlata all'astrazione in matematica?[7][8]
  • Che cos'è l'informazione?[9]
  • L'ingegneria del software pone problemi filosofici?[10]

Vale anche la pena ricordare che l'informatica è un'area relativamente nuova che, a differenza di altre scienze, è artificialmente originale (creata cioè dall'uomo). Questo è il motivo per cui molti dei problemi nella filosofia dell'informatica si concentrano sulla risposta a domande sugli artefatti che vengono costruiti. Di conseguenza, si cerca di approfondire i programmi computazionali che vengono costruiti tramite algoritmi che a loro volta vengono sviluppati con linguaggi di programmazione.

  1. ^ (EN) Mario Bunge, Treatise on Basic Philosophy, 1977, DOI:10.1007/978-94-010-9924-0. URL consultato l'11 settembre 2021.
  2. ^ (EN) The Philosophy of Computer Science, in Journal of Applied Logic, vol. 6, n. 4, 1º dicembre 2008, pp. 459, DOI:10.1016/j.jal.2008.09.006. URL consultato l'11 settembre 2021.
  3. ^ (EN) The British Journal for the Philosophy of Science | Vol 72, No 3, su The British Journal for the Philosophy of Science. URL consultato l'11 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Timothy Colburn, Methodology of Computer Science, John Wiley & Sons, Ltd, 2004, pp. 318–326, DOI:10.1002/9780470757017.ch24, ISBN 978-0-470-75701-7. URL consultato l'11 settembre 2021.
  5. ^ (EN) William J. Rapaport, Philosophy of Computer Science: An Introductory Course, su Teaching Philosophy, 1º novembre 2005. URL consultato l'11 settembre 2021.
  6. ^ William J. Rapaport, Implementation is semantic interpretation: further thoughts, in Journal of Experimental & Theoretical Artificial Intelligence, vol. 17, n. 4, 1º dicembre 2005, pp. 385–417, DOI:10.1080/09528130500283998. URL consultato l'11 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Timothy Colburn e Gary Shute, Abstraction in Computer Science, in Minds and Machines, vol. 17, n. 2, 1º luglio 2007, pp. 169–184, DOI:10.1007/s11023-007-9061-7. URL consultato l'11 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Kit Fine, The limits of abstraction, Oxford University Press, 2002, ISBN 978-0-19-924618-2, OCLC 49902003. URL consultato l'11 settembre 2021.
  9. ^ (EN) The Blackwell Guide to the Philosophy of Computing and Information, in Wiley Online Library, 1º gennaio 2004, DOI:10.1002/9780470757017. URL consultato l'11 settembre 2021.
  10. ^ (EN) Amnon H. Eden, Three Paradigms of Computer Science, in Minds and Machines, vol. 17, n. 2, 1º luglio 2007, pp. 135–167, DOI:10.1007/s11023-007-9060-8. URL consultato l'11 settembre 2021.

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