Filosofie femministe

Christine de Pizan mentre scrive il suo libro. Andrea Hopkins, Six Medieval Women, p. 108.

Con l'espressione "filosofie femministe" si fa riferimento a diversi contributi alla filosofia moderna e alla filosofia contemporanea, promossi per lo più da parte di filosofe, che riguardano la costruzione della differenza naturale e socio-culturale dei sessi sia nel passato che nel presente e il loro conseguente impatto sulla filosofia, sull'arte, sulla scienza e sulla letteratura; o trattano della condizione delle donne in un mondo dominato dagli uomini, offrendo in tal senso modelli culturali di resistenza al fine di eliminare tale subordinazione[1].

Fondamentale per questo ambito filosofico è lo studio critico delle nozioni storiche e filosofiche di "femminilità" e "mascolinità".

  1. ^ «The fundamental distinction between feminist philosophy and mainstream philosophy is that feminist philosophy does not claim to search for knowledge for its own sake, but rather for the sake of a political goal: resistance to, and elimination of, the subordination of women.» Catherine Villanueva Gardner, Historical Dictionary of Feminist Philosophy, p. XXIII.

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