Foo Fighters

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Foo Fighters
I Foo Fighters al Glastonbury Festival 2023. da sinistra a destra: Chris Shiflett, Rami Jaffee, Dave Grohl, Nate Mendel, Josh Freese e Pat Smear
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo[1]
Periodo di attività musicale1994 – in attività
Album pubblicati14
Studio11
Live1
Raccolte2
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

I Foo Fighters sono un gruppo musicale rock alternativo statunitense fondato a Seattle nel 1994 dal musicista Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana.

Nato dopo lo scioglimento dei Nirvana successivo alla morte di Kurt Cobain, il gruppo deriva il proprio nome dal termine foo fighter, espressione usata per indicare, durante la seconda guerra mondiale, quegli strani avvistamenti aerei riferiti da alcuni piloti alleati, simili a quelli che generalmente vengono chiamati UFO.[2]

Prima della pubblicazione del disco di esordio, Foo Fighters (1995), in cui l'unico membro ufficiale del gruppo risultava Grohl come chitarrista, cantante, bassista e batterista, l'ex batterista dei Nirvana reclutò Nate Mendel al basso e William Goldsmith alla batteria, entrambi dei Sunny Day Real Estate,[2] a cui si aggiunse il chitarrista turnista dei Nirvana Pat Smear.[2] Goldsmith lasciò la band durante le registrazioni del secondo album della band, The Colour and the Shape (1997), per incomprensioni con Grohl,[2] che incise da sé molte delle parti di batteria.[2] Poco dopo lasciò il gruppo anche Smear,[2] che si sarebbe riunito al sodalizio solo nel 2005. I due furono sostituiti da Taylor Hawkins alla batteria e Franz Stahl alla chitarra,[2] quest'ultimo tuttavia licenziato prima dell'uscita del terzo disco della band, There Is Nothing Left to Lose (1999).[2] I Foo Fighters proseguirono come trio per un breve periodo, prima dell'ingresso di Chris Shiflett come chitarrista solista dopo l'uscita di There Is Nothing Left to Lose. Il quarto album, One by One, uscì nel 2002. Nel 2005 uscì il doppio album In Your Honor, diviso tra canzoni acustiche e pezzi più rock. Seguirono Echoes, Silence, Patience & Grace (2007) e Wasting Light (2011), disco in cui Smear tornò come membro a tempo pieno. Nel 2014 fu la volta di Sonic Highways, colonna sonora della serie di documentari del medesimo nome, e nel 2017 di Concrete and Gold.

I Foo Fighters hanno vinto numerosi Grammy Award, tra cui quattro per il miglior album rock.[3] Nell'edizione 2018 dei BRIT Award il gruppo è stato premiato come miglior gruppo internazionale.[4] Nel 2021 sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame.[5]

  1. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Foo Fighters, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 gennaio 2014.
  2. ^ a b c d e f g h Foo Fighters, su Ondarock. URL consultato il 14 marzo 2017.
  3. ^ (EN) Foo Fighters, su Grammy Award. URL consultato il 14 marzo 2017.
  4. ^ Brit Awards: trionfano Stormzy e Dua Lipa, miglior band Gorillaz e Foo Fighters, su Rolling Stone Italia, 22 febbraio 2018. URL consultato il 1º marzo 2018.
  5. ^ (EN) I Foo Fighters e Jay-Z entrano nella Rock and Roll Hall of Fame, su Rolling Stone Italia, 12 maggio 2021. URL consultato il 16 maggio 2021.

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