Foro di Traiano

Foro di Traiano
Resti del Foro e della Basilica Ulpia; sullo sfondo, la Colonna Traiana
Civiltàromana
Stiletraianeo
Epocatraianea e adrianea
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Dimensioni
Superficie55,000 
Amministrazione
PatrimonioCentro storico di Roma
EnteSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
ResponsabileMaria Vittoria Marini Clarelli
VisitabileIn parte
Sito webwww.sovraintendenzaroma.it/content/il-foro-di-traiano
Mappa di localizzazione
Map

Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti[1], è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.

Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia[2] e inaugurato, secondo i Fasti ostiensi[3], nel 112, il foro si disponeva parallelamente al Foro di Cesare e perpendicolarmente a quello di Augusto. Il progetto della struttura è attribuito all'architetto Apollodoro di Damasco[4].

Il complesso, che misurava 300 m di lunghezza e 185 di larghezza[5], comprendeva la piazza forense, la Basilica Ulpia, un cortile porticato con la Colonna Traiana[6] e due biblioteche. La presenza del tempio del Divo Traiano e di Plotina, aggiunto da Adriano, sembra essere stata accertata, dopo varie proposte alternative rivelatesi infondate, al di sotto di Palazzo Valentini, dove era tradizionalmente collocato[7].

  1. ^ Historia Augusta, Vita Marci Antonini philosophi XXII, 7; CIL VI, 1724 e CIL VI, 1749; cfr. Sidonio Apollinare, Carmina II, 544 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore gellio13.25
  3. ^ CIL XIV, 4543 = Ladislav Vidman, Fasti ostienses, Praga, Academia, 1982, 48, pl. 12.
  4. ^ Cassio Dione, LXIX, 4, 1 Archiviato il 29 marzo 2020 in Internet Archive.; Procopio di Cesarea, De aedificiis, IV, 6, 13; Bianchi Bandinelli 2005, p. 261; Coarelli 2008, p. 145.
  5. ^ Foro di Traiano, su mercatiditraiano.it. URL consultato il 13 dicembre 2011.
  6. ^ Cassio Dione, LXVIII, 16, 3.
  7. ^ CIL VI, 966=31215=ILS 306. Il tempio fu inserito nel complesso del foro in un periodo che si ritiene compreso fra il 128 e il 135 (Amanda Claridge [1993]. Hadrian's Column of Trajan. Journal of Roman Archaeology 6: pp. 20-22; Meneghini et al. 1995, p. 11). Il tempio è stato ipotizzato in questa posizione anche in alcune ricostruzioni ottocentesche: Canina 1841.

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