Francesco Podesti

Autoritratto di Francesco Podesti
San Matteo evangelista, Ancona, Chiesa del Santissimo Sacramento

Francesco Podesti (Ancona, 21 marzo 1800Roma, 9 febbraio 1895) è stato un pittore italiano.

Insieme ad Francesco Hayez e Giuseppe Bezzuoli, è considerato uno dei maggiori pittori italiani della prima metà dell'Ottocento, come testimonia lo stesso Mazzini[1][2]. Fu esponente del romanticismo storico ed è oggi particolarmente noto per gli affreschi della sala dell'Immacolata, nei palazzi vaticani.

Ultimo esponente della "pittura di storia", tra accademismo e romanticismo, raggiunse notorietà europea, espose a Londra e a Parigi e ottenne fama e gloria proprio quando stavano sorgendo le nuove correnti artistiche di fine Ottocento. La sua grande notorietà declinò infatti subito dopo la morte, a causa della diffusione di una concezione dell'arte completamente diversa da quella che egli stesso rappresentava. Attualmente, uno sguardo più distaccato nei confronti dell'arte ottocentesca ha permesso di riscoprire il suo valore[3].

  1. ^ Gian Lorenzo Mellini, Podesti e l'Europa, in Francesco Podesti (catalogo della mostra), Electa, Elemond editori associati, Milano 1996
  2. ^ Roberto Signorini, in un articolo del Comune di Ancona (aprile - maggio 1996) lo avvicina a Peter Kraft, Fritz l'Allemad, Karl Pavlovič Brjullov, Ingres
  3. ^ Francesco Podesti, Electa, a cura di Michele Polverari, 1996, Milano

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