Franco Battiato

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Franco Battiato
Franco Battiato al festival Gaber di Viareggio nel 2010
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica sperimentale[1][2][3][4]
Pop[1][2][3]
Musica d'autore[1][2]
Rock progressivo[1][3]
Periodo di attività musicale1965 – 2019
Strumentovoce, sintetizzatore, tastiere, chitarra, piano preparato
EtichettaNuova Enigmistica Tascabile, Jolly, Philips, R.T.Club, Bla Bla, Dischi Ricordi, EMI Italiana, Mercury Records, Universal Music Italia
GruppiOsage Tribe, Telaio Magnetico
Album pubblicati42 (dettaglio)
Studio30
Live8
Colonne sonore4
Raccoltevarie
Sito ufficiale
Franco Battiato

Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana
Durata mandato19 novembre 2012 –
3 aprile 2013
PresidenteRosario Crocetta
PredecessoreDaniele Tranchida
SuccessoreMichela Stancheris

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studio
  • Diploma di liceo scientifico
  • Laurea honoris causa in filologia moderna
UniversitàUniversità degli Studi di Catania (honoris causa)
ProfessioneCantautore, musicista, regista, pittore

Franco Battiato, all'anagrafe Francesco Battiato (Ionia, 23 marzo 1945Milo, 18 maggio 2021), è stato un cantautore, compositore, scrittore, regista e pittore italiano.

Cantautore tra i più influenti in Italia, apprezzato per la varietà di stili musicali che ha approfondito e combinato tra loro, dopo l'iniziale fase di musica leggera della seconda metà degli anni sessanta è passato al rock progressivo e all'avanguardia colta nel decennio seguente, con diversi lavori considerati importanti anche all'estero. Successivamente, dall'album L'era del cinghiale bianco del 1979, si è allontanato dalla musica sperimentale ed è passato ad un personale pop d'autore[5] che ha iniziato a farlo conoscere al grande pubblico (in particolare nel 1981 con La voce del padrone, suo apice anche di vendite), con testi criptici e citazionistici, musiche con influenze new wave e la presenza di incursioni classiche negli arrangiamenti.

Nel corso della sua carriera, in cui ha ottenuto un vasto successo di pubblico e critica, si è avvalso dell'aiuto di numerosi collaboratori; in particolare emergono due figure chiave, con le quali Battiato ha mantenuto costantemente contatti professionali e di amicizia, ovvero il compositore e violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro. Con Pio ha collaborato dal 1976 fino all'ultima apparizione a Sanremo 1999, realizzando successi come Centro di gravità permanente, L'era del cinghiale bianco, Voglio vederti danzare, Il vento caldo dell'estate, Alexander Platz (derivante da un brano composto da Battiato e Giusto Pio negli anni '70 per Alfredo Cohen con il titolo Valery e successivamente riadattato con un nuovo testo per Milva), Cuccurucucù, I treni di Tozeur (portata all'Eurofestival da Battiato in coppia con Alice), Per Elisa (vincitrice del 31º Festival di Sanremo), Radio Varsavia; e ancora Un'estate al mare (composto per Giuni Russo), Bandiera bianca, No Time No Space, Messaggio, ecc. Sono oltre cento i brani composti dal duo Battiato-Pio, che assieme a quelli arrangiati e prodotti ammonta a oltre 30 dischi.[6][7] Sgalambro fu invece coautore o autore di molti testi dei suoi brani, a partire da L'ombrello e la macchina da cucire del 1995, continuando fino all'album Apriti sesamo del 2012. I testi di Battiato riflettono i suoi interessi, fra cui l'esoterismo, la filosofia teoretica, la mistica sufi (in particolare tramite l'influenza di G.I. Gurdjieff) e la meditazione orientale.[8] Artista poliedrico, si è anche cimentato in altri campi espressivi, come la pittura e il cinema.[8] È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe e un Premio Tenco.

Dal novembre 2012 all'aprile 2013 ha portato avanti una breve esperienza in qualità di assessore al turismo della Regione Siciliana nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta, dichiarando di non voler ricevere alcun compenso.[9]

  1. ^ a b c d (EN) Franco Battiato, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 maggio 2014. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b c Cesare Rizzi, Progressive & Underground, Giunti, 2003, pp. 168.
  3. ^ a b c Domenico Ruoppolo, Franco Battiato - Evadere le regole dell'universo, su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 28 maggio 2021.
  4. ^ Cesare Rizzi, Enciclopedia della musica rock anni '70 - terzo volume, Arcana Editrice, 2002, pp. 49-50.
  5. ^ Fernando Rennis, Franco Battiato - approfondimento di carriera, su sentireascoltare.com, 5 ottobre 2019.
  6. ^ GIUSTO PIO WEBSTAGE - L'INTERVENTO D IFRANCO BATTIATO - DELINEODESIGN 11.01.15. URL consultato il 1º settembre 2022.
  7. ^ Castelfranco Veneto. Franco Battiato e Giusto Pio, l'incredibile connubio. I ricordi del figlio Stefano: «Mi sbattevano fuori dalla mia camera per comporre», su www.ilgazzettino.it, 4 giugno 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
  8. ^ a b Franco Battiato - Biografia Mymovies. URL consultato il 27 maggio 2014.
  9. ^ Franco Battiato ha detto sì, in Livesicilia.it, 6 novembre 2012. URL consultato il 6 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2018).

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