Frentani

L'antica Frentania
Il territorio dei Frentani secondo l'Historical Atlas, all'estremità settentrionale dell'antico Sannio

I Frentani erano un antico popolo italico di lingua osca, strettamente affine ai Sanniti[1], insediato sulla regione costiera adriatica centrale, tra le foci dei fiumi Sangro e Fortore, negli attuali Abruzzo sud-orientale e nel basso Molise. Entrati in conflitto con la Repubblica romana alla fine del IV secolo a.C., furono indotti dall'evidente supremazia dell'esercito romano a unirsi in alleanza con Roma, accettando una condizione di chiara subordinazione, non senza prima però resistere a lungo e battersi in diversi scontri (le tre guerre sannitiche), con esiti inizialmente a favore dei Frentani. I Sanniti riunitisi, infatti, furono l'ultimo popolo italico a cadere per mano romana, dopo una lunga resistenza. Ad ogni modo, conservarono a lungo un certo margine di autonomia interna fino a quando, nel I secolo a.C., l'estensione a tutti gli Italici della cittadinanza romana, decisa in seguito alla guerra sociale alla quale avevano preso parte anche i Frentani, accelerò il processo di romanizzazione del popolo, che fu rapidamente inquadrato nelle strutture politico-culturali di Roma.

  1. ^ Giacomo Devoto, Gli antichi Italici, p. 137.

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