Fritz Neidholdt | |
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Fotografia raffigurante Fritz Neidholdt | |
Nascita | Sankt Kilian, 16 novembre 1887 |
Morte | Belgrado, 5 marzo 1947 |
Cause della morte | Fucilazione |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Esercito prussiano Reichswehr Heer |
Anni di servizio | 1907 - 1945 |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Assedio di Namur Battaglia della Sutjeska Battaglia della Neretva |
Comandante di | 369. (kroatische) Infanterie-Division |
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Fritz Neidholdt (Sankt Kilian, 16 novembre 1887 – Belgrado, 5 marzo 1947) è stato un militare tedesco noto soprattutto per essere stato, dal 1942 al 1944, il comandante della 369ª Divisione di Fanteria Croata, un'unità composta da personale croato e tedesco al servizio della Germania nazista.[1]
La divisione da lui comandata era nota soprattutto per la sua brutalità, che le valse il soprannome di "Divisione del Diavolo". Dopo la fine della seconda guerra mondiale, Neidholdt fu estradato in Jugoslavia nel 1947 dove fu condannato come criminale di guerra, condannato a morte e giustiziato tramite fucilazione[1][2][3].
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