Funzione di Sherman

Vista schematica dello scattering di Mott. Un fascio di elettroni incidente si scontra con il bersaglio e vengono rilevati gli elettroni sparsi a sinistra e a destra con un angolo specifico θ

La funzione di Sherman è uno strumento matematico valutato per la prima volta per alcune specie atomiche dal fisico Noah Sherman.[1] Permette il calcolo della polarizzazione di un fascio di elettroni quando vengono eseguiti esperimenti di scattering Mott.[2] Una corretta valutazione della funzione di Sherman associata a una particolare configurazione sperimentale è di vitale importanza negli esperimenti di spettroscopia di fotoemissione polarizzata con spin, grazie alla quale è possibile ottenere informazioni sul comportamento magnetico di un campione.[3]

  1. ^ Noah Sherman, Coulomb Scattering of Relativistic Electrons by Point Nuclei, in Physical Review, vol. 103, n. 6, 15 September 1956, pp. 1601-1607, DOI:10.1103/physrev.103.1601.
  2. ^ Nevill Francis Mott, The scattering of electrons by atoms., in Proceedings of the Royal Society of London. Series A, Containing Papers of a Mathematical and Physical Character, vol. 127, n. 806, January 1997, pp. 658-665, DOI:10.1098/rspa.1930.0082.
  3. ^ Akinori Nishide, Yasuo Takeichi e Taichi Okuda, Spin-polarized surface bands of a three-dimensional topological insulator studied by high-resolution spin- and angle-resolved photoemission spectroscopy, in New Journal of Physics, vol. 12, n. 6, 17 June 2010, p. 065011, DOI:10.1088/1367-2630/12/6/065011.

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