Gaspare Ambrosini

Gaspare Ambrosini

Presidente della Corte costituzionale
Durata mandato20 ottobre 1962 –
15 dicembre 1967
PredecessoreGiuseppe Cappi
SuccessoreAldo Sandulli

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioPalermo
Incarichi parlamentari
  • Componente della Commissione per la Costituzione
  • Componente della Seconda Sottocommissione
  • Componente del Comitato di redazione
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge costituzionale che proroga il termine di otto mesi per la durata dell'Assemblea Costituente dal 19 febbraio 1947 al 31 gennaio 1948
  • Componente della Commissione speciale per l'esame delle leggi elettorali
  • Componente della Commissione speciale per riferire sul disegno di legge che modifica il Decreto Legislativo 10 marzo 1946, per l'elezione della Camera dei deputati
  • Componente della Commissione speciale per riferire sul disegno di legge riguardante norme per la compilazione delle liste elettorali nella provincia di Gorizia
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge che detta norme per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
DC
CircoscrizioneSicilia I
CollegioPalermo
Incarichi parlamentari
  • Presidente della 2ª Commissione (Rapporti con estero e colonie)

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Professionedocente universitario, magistrato e costituzionalista

Gaspare Ambrosini (Favara, 24 ottobre 1886Roma, 17 agosto 1985) è stato un politico, magistrato e costituzionalista italiano.

Esponente della Democrazia Cristiana, viene considerato uno dei padri della Costituzione Italiana per averla plasmata sui principi di libertà e democrazia e per avere introdotto lo schema “regioni-province-comuni”. Artefice indiscusso dello Statuto Autonomistico Siciliano per la sua elaborazione teorica della autonomia regionale siciliana. Muore quasi centenario il 17 agosto 1985 a Roma.[1][2]

  1. ^ Angelo La Russa, Gaspare Ambrosini, Palermo, L'EPOS, 2007, p. 207, ISBN 978-88-8302-345-3.
  2. ^ Ambrosini, Gaspare nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 16 marzo 2017.

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