Geologia della Sardegna

Voce principale: Geologia italiana.
Il tacco di Perda Liana, uno degli elementi simbolici della storia geologica della Sardegna: questo monumento naturale è il frutto del modellamento erosivo di due montagne sovrapposte, una "recente", formata dal sollevamento di sedimenti depositati da un mare del Mesozoico, l'altra più antica, formata dal sollevamento di sedimenti depositati nel Paleozoico da due differenti oceani a partire da circa 500 milioni di anni fa.

La geologia della Sardegna è il prodotto di una successione di eventi geologici protrattisi nell'arco di circa mezzo miliardo di anni, a partire dall'inizio del Paleozoico, e che fanno di questa regione geografica una delle più antiche del Mediterraneo centrale.

In questo intervallo di tempo si sono verificati processi sedimentari, tettonici, magmatici ed erosivi che, nel complesso, rendono morfologicamente e cronologicamente eterogenea l'isola. La maggior parte di questi eventi ha coinvolto congiuntamente la Sardegna e la Corsica, che dal punto di vista tettonico sono regioni contigue appartenenti allo stesso blocco. Allo stato attuale, la regione attraversa una fase di continentalità durante la quale si svolgono esclusivamente processi di natura erosiva e sedimentaria che la rendono una formazione stabile e poco attiva dal punto di vista geologico.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search