Ghiacciaio

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Il ghiacciaio dell'Aletsch in Svizzera, il più esteso delle Alpi

Un ghiacciaio, in glaciologia, è una massa di ghiaccio, appartenente alle formazioni nevose perenni, formatasi in seguito all'accumulo dalla neve in avvallamenti del territorio e alla sua graduale trasformazione in ghiaccio per l'azione del gelo e la compattazione progressiva degli strati nevosi; tale massa tipicamente scorre verso il basso per gravità. I ghiacciai sono situati in contesti ad elevata latitudine o altitudine, nei quali l'apporto annuale di neve supera l'ablazione dovuta alla fusione.

Si pensa che 20 000 anni fa i ghiacciai ricoprissero circa il 30% delle terre emerse e sotto questo punto di vista i ghiacciai attuali possono essere visti come il residuo delle precedenti ere glaciali; come conseguenza, attualmente più del 10% delle terre emerse è occupato da sedimenti di origine glaciale[1]. I ghiacciai attualmente occupano circa il 10% della superficie delle terre emerse (e appena il 3% della superficie terrestre), costituendo di gran lunga il più grande serbatoio d'acqua dolce sulla Terra,[2] con le più grandi distese di ghiaccio rappresentate dalle calotte glaciali di Groenlandia e Antartide seguite dai ghiacci continentali.

  1. ^ Bennett e Glasser (2009), p. 3.
  2. ^ Francesco Centorrino, La crioconite e le comunità microbiche glaciali, su microbiologiaitalia.it, 2 febbraio 2022. URL consultato il 7 dicembre 2023.

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