Ghisa

Ghisa
Caratteristiche generali
ComposizioneFerro e grafite (o cementite) %C>2,1
Aspettogrigio scuro
Stato di aggregazione (in c.s.)solido
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)7,9
Temperatura di fusione (K)1350 °C
Proprietà meccaniche
Resistenza a compressione (kgf/m2)> 900 N/mm2
Durezza Brinell (kgf/mm2)>180

La ghisa (detta anche fino all'Ottocento ferraccio[1] per la minore qualità e la peggiore lavorabilità rispetto all'acciaio dolce) è una lega ferrosa costituita principalmente da ferro e carbonio con tenore di carbonio relativamente alto (2,06% < C < 6,67% che è il limite di saturazione) ottenuta per riduzione o trattamento a caldo dei minerali di ferro.

Le ghise si classificano come ipoeutettiche, eutettiche o ipereutettiche se il tenore di carbonio è rispettivamente minore di 4,3%, uguale a 4,3% o maggiore di 4,3%[2]. Le leghe ferrose con tenore di carbonio 0,08% < C < 2,06% sono gli acciai. La ghisa fonde a circa 1150 °C con tenore di carbonio 4,3% (punto eutettico). All'aumentare o al diminuire del tenore di carbonio la temperatura di fusione aumenta.

  1. ^ il Sabatini Coletti Dizionario della Lingua Italiana, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 9 ottobre 2022.
  2. ^ Ghisa, su treccani.it. URL consultato il 14 marzo 2019.

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