Giacomo Brodolini

«Da una parte sola. Dalla parte dei lavoratori.»

Giacomo Brodolini

Ministro del lavoro e della previdenza sociale
Durata mandato12 dicembre 1968 –
11 luglio 1969
PresidenteMariano Rumor
PredecessoreGiacinto Bosco
SuccessoreCarlo Donat-Cattin

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato5 giugno 1968 –
11 luglio 1969
LegislaturaV
Gruppo
parlamentare
PSU
CircoscrizioneMarche
CollegioAncona
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 giugno 1953 –
4 giugno 1968
LegislaturaII, III, IV
Gruppo
parlamentare
PSI
CircoscrizioneAncona
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Titolo di studioLaurea in lettere
UniversitàUniversità degli Studi di Bologna

Giacomo Brodolini (Recanati, 19 luglio 1920Zurigo, 11 luglio 1969) è stato un sindacalista e politico italiano. Dal 1946 militò nel Partito d'Azione, nel 1948 aderì al PSI. Vicesegretario nazionale della CGIL (1955-1960), vicesegretario del PSI dal 1963 al 1966, ricoprì la medesima carica nel PSDI-PSI unificati fino al 1968. Deputato dal 1953, senatore dal 1968, nel dicembre di quell'anno fu nominato Ministro del Lavoro e della previdenza sociale. In tale veste promosse una vasta attività legislativa in materia previdenziale e sindacale e fu uno dei principali sostenitori dello Statuto dei lavoratori, divenuto poi legge (20 maggio 1970, n. 300)[2].

  1. ^ Aa. Vv., Le Immagini del socialismo: comunicazione politica e propaganda del PSI dalle origini agli anni Ottanta, Marsilio Editore, ISBN 978-88-317-4684-7. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  2. ^ Brodolini, Giacomo, su treccani.it. URL consultato il 19 febbraio 2016.

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