Giannizzeri Yeniçeri | |
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Il ciambellano del Sultano Murad IV con Giannizzeri di scorta | |
Descrizione generale | |
Nazione | Impero ottomano |
Servizio | Esercito ottomano |
Tipo | Fanteria |
Ruolo | guardia reale |
Equipaggiamento | tüfek (archibugio) kilij (scimitarra) yatagan (spada) |
Parte di | |
Sultano ottomano Yeniceri aghasï Kiāhyā | |
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Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
I Giannizzeri (turco ottomano: يڭيچرى, Yeniçeri, "nuova milizia",[1] detti anche Beuluk) costituivano la fanteria dell'esercito privato del sultano ottomano, il cosiddetto Kapıkulu. Il corpo, nato originariamente per fornire al sultano Orhan I una forza stabile da opporre alle inaffidabili leve tribali turche (XIV secolo), fu abolito dal sultano Mahmud II nel 1826 poiché ormai divenuto un elemento di perturbazione dell'autorità imperiale inficiante la possibilità di modernizzare lo stato ottomano. Al pari dell'antica Guardia pretoriana romana, i giannizzeri si erano infatti tramutati in un mezzo per affermare nuovi imperatori o mantenere i vecchi al potere.
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