Gigante rossa

Questa immagine riproduce il ciclo vitale di una stella della massa del Sole dalla sua formazione (a sinistra) alla sua evoluzione in gigante rossa dopo miliardi di anni (a destra).

Una gigante rossa è una stella gigante di massa piccola o intermedia (circa 0,3–8 M[1][2]) nelle fasi finali della sua evoluzione. L'atmosfera di queste stelle è molto rarefatta ed estesa e, di conseguenza, il raggio è molto più grande e la temperatura superficiale più bassa (meno di 5.000 K[3]) rispetto alle stelle di eguale massa che non hanno ancora abbandonato la sequenza principale. Il loro colore varia dal giallo-arancio al rosso, il che le fa assegnare alle classi spettrali K e M. Sono giganti rosse anche le stelle di classe S e la maggior parte delle stelle al carbonio[4].

Sebbene tutte le giganti rosse si trovino nelle fasi finali della loro evoluzione, esse si possono suddividere in base alla loro posizione sul diagramma H-R, che corrisponde al preciso stadio evolutivo da esse raggiunto. La maggior parte di esse si trova nella parte finale del ramo delle giganti rosse, dove si collocano stelle che presentano un nucleo degenere di elio e nelle quali la fusione dell'idrogeno avviene in un guscio che circonda il nucleo. Le giganti rosse che invece fondono l'elio in carbonio tramite il processo tre alfa si collocano nella parte più fredda del ramo orizzontale. Infine nel ramo asintotico delle giganti sono collocate le stelle che fondono l'elio in carbonio in un guscio disposto intorno a un nucleo di carbonio degenerato e l'idrogeno in elio in un guscio esterno al primo[5].

La stella gigante rossa più vicina è γ Crucis, distante 88 al[6], ma la gigante arancione Arturo, distante 36 al, è talvolta descritta come una gigante rossa.

  1. ^ F. C. Adams, G. J. Graves, G. Laughlin, Red Dwarfs and the End of the Main Sequence, in Revista Mexicana de Astronomía y Astrofísic, vol. 22, 2004, pp. 46-49. URL consultato il 7 settembre 2015.
  2. ^ Ka Chun Yu, Giants Stars (PDF), su Genesis: Search for Origins, NASA. URL consultato il 6 settembre 2015.
  3. ^ Jean Tate, Red Giant, su Universe Today. URL consultato il 6 settembre 2015.
  4. ^ Bob King, Carbon Stars Will Make You See Red, su Universe Today, 3 dicembre 2014. URL consultato il 7 settembre 2015.
  5. ^ Michael A. Zeilik e Stephan A. Gregory, Introductory Astronomy & Astrophysics, 4ª ed., Saunders College Publishing, 1998, pp. 321–322, ISBN 0-03-006228-4.
  6. ^ (EN) Elizabeth Howell, Gacrux (Gamma Crucis): Closest Red Giant Star to Earth, su Space.com. URL consultato il dicembre 2020.

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