Giorgio I di Gran Bretagna

Giorgio I di Gran Bretagna
Re Giorgio I della bottega di Godfrey Kneller, 1714/1725, National Portrait Gallery
Re di Gran Bretagna e d'Irlanda
Stemma
Stemma
In carica1º agosto 1714 –
11 giugno 1727[1]
(12 anni e 314 giorni)
Incoronazione20 ottobre 1714
PredecessoreAnna
SuccessoreGiorgio II
Elettore di Hannover
In carica23 gennaio 1698 –
11 giugno 1727
PredecessoreErnesto Augusto
SuccessoreGiorgio II
Nome completoGeorg Ludwig
TrattamentoSua Maestà (23 gennaio 1698 - 11 giugno 1727)
Altri titoliDuca di Sassonia-Lauenburg
Duca di Brema e Principe di Verden, Duca di Brunswick-Lüneburg, Principe di Calenberg, Principe di Calenberg, Duca di Lüneburg-Celle
NascitaHannover, 28 maggio 1660[2]
MorteOsnabrück, 11 giugno 1727 (67 anni)[3]
SepolturaCappella del Leineschloss ad Hannover, 4 agosto 1727; in seguito nel Welfenmausoleum, presso il castello di Herrenhausen, Hannover
Casa realeHannover
PadreErnesto Augusto di Brunswick-Lüneburg
MadreSofia del Palatinato
ConsorteSofia Dorotea di Celle (1682-1694 div.)
FigliRe Giorgio II
Principessa Sofia Dorotea
ReligioneLuteranesimo[4]
Firma

Giorgio Ludovico di Hannover, asceso al trono col nome di Giorgio I di Gran Bretagna (Hannover, 28 maggio 1660Osnabrück, 11 giugno 1727[5]), è stato elettore di Hannover del Sacro romano Impero dal 23 gennaio 1698 fino alla sua morte e re di Gran Bretagna e d'Irlanda dal 1º agosto 1714 fino alla sua morte.

Nato in Germania, ereditò molte terre della Bassa Sassonia da suo padre e dagli zii e i suoi domini si espansero notevolmente, a seguito di lunghe guerre di successione. Nel 1682 sposò la cugina Sofia Dorotea di Celle, con la quale ebbe due figli; ebbe anche tre figlie con la sua amante Melusina von der Schulenburg. Giorgio e Sofia Dorotea divorziarono nel 1694. All'età di 54 anni divenne il primo re inglese appartenente alla Casa di Hannover. Nonostante fossero molti gli aspiranti al trono più vicini alla regina precedente, Anna, sua madre Sofia venne designata come legittima continuatrice della dinastia, in quanto nipote diretta in linea femminile di Giacomo I, dall'Act of Settlement del 1701, vista la sua fede protestante. Salì quindi al trono Giorgio, in quanto Sofia morì alcuni mesi prima di Anna.

I Giacobiti cercarono di deporre più volte Giorgio per mettere al suo posto Giacomo Francesco Edoardo Stuart, figlio cattolico di Giacomo II e fratello delle regine Maria e Anna, ma non vi riuscirono mai. Durante il regno di Giorgio i poteri della monarchia diminuirono e la Gran Bretagna iniziò la transizione verso il moderno sistema di gabinetto guidato da un primo ministro. Verso la fine del suo regno, il potere politico effettivo era detenuto da Sir Robert Walpole, ora riconosciuto come il primo primo ministro de facto della Gran Bretagna. Giorgio morì di ictus durante uno dei frequenti viaggi compiuti nella sua amata terra natia di Hannover, nel 1727. È l'ultimo monarca britannico ad essere sepolto fuori dal Regno Unito.

Giorgio I non fu mai popolare tra i suoi sudditi. Molti inglesi, tra cui la nobildonna e scrittrice Mary Wortley Montagu, lo credevano poco intelligente, sulla base del fatto che era freddo e impacciato in pubblico. Si diceva anche che non parlasse inglese. Ciò era vero prima di diventare re d'Inghilterra e nei primi anni del suo regno, ma i documenti provano che in seguito diventò in grado di capire, parlare e scrivere l'inglese. Oltre al tedesco, sua lingua madre, parlava perfettamente il francese, conosceva bene il latino e aveva alcune conoscenze dell'italiano e dell'olandese.[6]

  1. ^ Date di regno secondo il calendario gregoriano: 12 agosto 1714 - 22 giugno 1727.
  2. ^ Secondo il calendario gregoriano è nato il 7 giugno
  3. ^ Secondo il calendario gregoriano è morto il 22 giugno
  4. ^ Lathbury, Thomas, A History of the Book of Common Prayer and Other Books of Authority, Oxford, 1858, John Henry and James Parker. p. 430.
  5. ^ Le date indicate seguono il calendario giuliano, in uso in Hannover fino al 1700 e in Gran Bretagna fino al 1752. Secondo il calendario gregoriano, le date sono: 7 giugno 1660 - 22 giugno 1727.
  6. ^ Ragnhild Hatton, George I: Elector and King, Londra 1978, pp. 26-28.

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