Giorgio di Trebisonda (o da Trebisonda) detto il Trapezunzio (Candia, 3 aprile 1395 – Roma, tra il 1472 e il 1473) è stato un filosofo e umanista bizantino. Giocò un ruolo importante nella diffusione della lingua greca in Italia e nella traduzione diretta dei classici greci. In filosofia contribuì in modo incisivo, anche se non ortodosso, al dibattito tra platonismo e aristotelismo. Acuto, brillante, colto, grande oratore ma "la folle sua presunzione lo trasse ad abusare spietatamente di questi insigni doni della fortuna così, che non di rado fu ridotto all'infelicità, all'inopia, all'esilio".[1]
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search