Giovanni Battista Quadri (Vicenza, 12 settembre 1780 – Napoli, 26 settembre 1851) è stato un oculista italiano.
Il suo nome è associato ad importanti contributi alla chirurgia oftalmica e in particolare a una tecnica innovativa di estrazione della cataratta, presentata all'Académie nationale de médecine di Parigi nel 1842[1], e alla formazione della pupilla artificiale, illustrata all'Accademia delle Scienze di Napoli nel 1848[2]. Di primaria importanza fu il suo ruolo nella fondazione ed organizzazione presso l'Università di Napoli della Clinica di Oftalmiatria, collegata ad una scuola per l'inserimento dei ciechi nella vita normale[3]. Dal 1840 è stato decano della Regia Facoltà di Medicina di Napoli[4]. In seguito alla repressione conseguente ai moti rivoluzionari del 1848, venne allontanato dalla Clinica, ove fu reintegrato nel giugno del 1850.[5] Morì l'anno successivo a Napoli in seguito ad una grave dissenteria[4]. La sua opera di chirurgo oftalmico fu proseguita dal figlio Alessandro Quadri, anch'egli valente oculista[6].
"Quando il professore abbia cognizioni precise e teorie estese, e quando egli abbia praticato molte cure felici, e si abbia guadagnato favorevole opinione presso il pubblico, allora gli sarà più facile acquistarsi piena fiducia nell'animo dell'infermo, e de' parenti."
(Giovanni Battista Quadri, Annotazioni pratiche sulle malattie degli occhi, Libro II, Articolo VIII, par. 3[7])
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