Giulio Natta

«[...] per le sue scoperte nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri»

Giulio Natta
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la chimica 1963

Giulio Natta (Porto Maurizio, 26 febbraio 1903Bergamo, 2 maggio 1979) è stato un ingegnere chimico italiano, insignito del premio Nobel per la chimica insieme a Karl Ziegler nel 1963 per "le loro scoperte nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri"[1], in particolare per la messa a punto di catalizzatori capaci di operare sulla stereochimica delle reazioni di polimerizzazione del propilene[2] per la produzione di polipropilene isotattico[3] (polimerizzazioni stereospecifiche[4][5]).

  1. ^ The Nobel Prize in Chemistry 1963, su nobelprize.org. URL consultato il 2 gennaio 2015.
  2. ^ Cfr. R.J. Fessenden, J.S. Fessenden, Chimica organica, Piccin Editore, Padova, 1983, Cap. 9, § 9.17-A, p. 431.
  3. ^ Cfr. E. Stocchi, Chimica Industriale Organica, Editrice Edisco, Torino, 1990, Cap. 13, in particolare Parti I, II, § 7.13.
  4. ^ Cfr. G. Natta, M. Farina, Stereochimica: molecole in 3D, A. Mondadori, Milano, 1968, p. 8.
  5. ^ Cfr. pure A. Di Meo (a cura di), Storia della chimica in Italia, Edizioni Theoria, Roma-Napoli, 1989, Ultimo Capitolo.

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