Gnocco fritto

Gnocco fritto
Gnocco fritto farcito
Origini
Altri nomicrescentina, pasta fritta, torta fritta, pinzino, chisolino
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
Diffusionenazionale
Zona di produzione  Modena
  Reggio Emilia
  Parma
Dettagli
Categoriapiatto unico
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePaste e prodotti panetteria
Ingredienti principali
  • farina
  • strutto
  • acqua
  • sale
Varianti
  • lievito
  • latte
  • olio
Calorie approx. per portata278 kcal (100 gr)

Lo[1] gnocco fritto (in emiliano centrale: gnocc frett, gnocc, oppure ‘l gnoc; gnoc fritt nel dialetto della bassa emiliana) è un prodotto agroalimentare tradizionale tipico delle province di Modena[2], Parma e Reggio Emilia[3].

La pietanza è peraltro diffusa in tutta la bassa pianura emiliana e in parte di quella lombarda, per questo è conosciuta anche con altri nomi, tra cui crescentina (Bologna; da non confondersi con la crescentina modenese, che a Bologna è chiamata tigella), torta fritta (Parma e Cremona), chisulén o chisolino (nella pianura nordorientale piacentina)[4][5][6][7][8], pinzino (Ferrara) o pinsìn (Mantova).

Secondo alcune fonti, la presenza dello strutto fra i principali ingredienti potrebbe far supporre un'origine longobarda della ricetta.[9][10][11]

  1. ^ Vedi paragrafo sottostante sull'uso dell'articolo
  2. ^ Enrico Belgrado, Ma sei di coccio? Tigelle, crescenti, piadine e focacce... lungo la via Emilia, Damster edizioni, 2013, p. 77, ISBN 88-6810-031-2.
  3. ^ Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali dell'Emilia-Romagna - Diciottesima revisione, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 9 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  4. ^ Gnocco fritto, su Academia Barilla. URL consultato il 29 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2016).
  5. ^ Valentina Bernardelli e Luigi Franchi, Atlante alimentare piacentino, Tip.Le.Co., Piacenza, 2007, pag. 32
  6. ^ Luigi Franchi, Guida ai ristoranti certificati. Cucina tradizionale piacentina. 200-2009, Tip.Le.Co., Piacenza, 2008, pag. 119
  7. ^ Chisulèn, su VisitEmilia.it, Sistema di Informazione al Turista della Regione Emilia-Romagna. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  8. ^ Debora Saccardi, Il chisulèn di casa nostra, su Liberta.it, Editoriale Libertà, 14 aprile 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  9. ^ Gnocco Fritto di Modena, su Portale Turismo della Provincia di Modena.
  10. ^ Gnocco fritto di Modena, su traditionalfood.it, Camera di Commercio di Modena. URL consultato il 10 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2018).
  11. ^ Notizie storiche e culturali, su gnoccofrittodimodena.it. URL consultato il 10 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2018).

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