Gonzaga di Novellara e Bagnolo

Gonzaga di Novellara e Bagnolo
StatoContea di Novellara e Bagnolo
Casata principaleGonzaga
FondatoreFeltrino Gonzaga
Ultimo sovranoFilippo Alfonso Gonzaga
Data di fondazione1371
Data di estinzione1728
EtniaSettentrionale italiana - Emiliana
Rami cadettiCatalano Gonzaga
Ritratto di famiglia Gonzaga Novellara durante una celebrazione del vescovo

La linea dei Gonzaga di Novellara[1] e Bagnolo[2] è stata un ramo cadetto della dinastia dei Gonzaga che ha governato la Signoria di Novellara (poi Contea dal 1501) dal 1371 fino al 1729. È stata la più antica e duratura tra le signorie gonzaghesche, dopo quella di Castiglione, estinta nel 1819.[3]

Novellara, la Rocca.

I feudi di Novellara e Bagnolo facevano parte dei possedimenti della famiglia milanese dei Visconti. Nel 1351 il figlio più giovane di Luigi Gonzaga signore di Mantova, Feltrino, insieme ai suoi fratelli Filippino e Guido, furono in carica a Reggio Emilia, dove il padre Luigi era podestà dal 1336.

Nel 1356 l'esercito milanese cercò di impossessarsi della città ma fu sconfitto da Feltrino che ne era il difensore. Nel 1371 Guido e Feltrino decisero di vendere la roccaforte di Reggio ai Visconti contro la somma di 5.000 ducati eccetto le roccaforti di Novellara e di Bagnolo. Feltrino diventa signore di Novellara e Bagnolo, mentre Guido di Mantova continuò la tradizione di capitano del popolo di Mantova. Il fratello Corrado, nato dal secondo matrimonio del padre, sarà il fondatore della linea cadetta dei Gonzaga di Palazzolo.

Nel 1425 il marchese Niccolò III d'Este investì Giacomo Gonzaga della gestione del canale dell'acqua Novellara (Canale delle Acque di Novellara), del paese di San Tommaso e parte di Santa Maria e San Giovanni nel reggiano e nel 1471 Borso d'Este, divenuto duca di Modena, assegnò a Francesco I Gonzaga questi possedimenti, che saranno quindi collegati alla signoria di Novellara. Nel 1510 il papa confiscò la signoria di Bagnolo ai quattro fratelli Cristoforo, Giacomo, Marcantonio e Guido II, affidandola al conte Giampietro Gonzaga. Guido, l'ultimo superstite di quattro fratelli che erano anche consignori di Vescovato, vendette il feudo di Vescovato al marchese di Mantova Federico I, che passerà a suo figlio Giovanni, fondatore della linea di Vescovato.

La linea dei conti regnanti si arrestò nel 1728 con la morte di Filippo Alfonso Gonzaga. Il feudo fu allora confiscato dal duca di Modena Rinaldo d'Este, al quale venne poi concesso con investitura imperiale.

Dal ramo di Novellara trassero origine i Catalano Gonzaga, famiglia storica originaria della Calabria Citeriore. Andrea Catalano sposò il 16 aprile 1666 Diana Gonzaga,[4] figlia di Giuseppe Gonzaga e di Ottavia Ricci, ultima discendente di Carlo Gonzaga (?-1484),[5] figlio naturale di Francesco I Gonzaga-Novellara.

  1. ^ Novellara è una città di circa 14.000 abitanti della provincia di Reggio Emilia, a circa 50 chilometri a sud della città di Mantova.
  2. ^ Bagnolo in Piano è un paese di circa 9.500 abitanti della provincia di Reggio Emilia, a circa 60 chilometri a sud della città di Mantova.
  3. ^ Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
  4. ^ Malacarne, p.97.
  5. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835, p.13.

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