Grammatica cornica

Voce principale: Lingua cornica.
Mappa che mostra il graduale declino del cornico.
Henry Jenner (1848-1934), padre della rinascita del cornico.

La grammatica cornica è la grammatica della lingua della Cornovaglia britannica. Appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee, al ramo delle lingue celtiche insulari e al gruppo brittonico o "gruppo della P", insieme alle lingue "sorelle" gallese e bretone. È imparentata più in distanza con le lingue celtiche insulari del gruppo goidelico o "gruppo della Q", ovvero l'irlandese, il gaelico scozzese ed il mannese.

Nonostante i due idiomi siano imparentati, la lingua cornica non va confusa con il dialetto, o meglio il gruppo di dialetti "cornovagliese" della lingua bretone, parlato nella Cornovaglia bretone in Francia.

Il cornico subì un lento ma costante declino in favore dell'inglese a partire dall'inizio del XIV secolo, terminato con l'estinzione nei primi anni del XIX secolo.

Già nel corso del XIX secolo si manifestò qualche interesse per il suo recupero. Ma in genere si data l'inizio nel 1904, con la pubblicazione del volume A Handbook of the Cornish Language di Henry Jenner. Da allora ad oggi è attivo un movimento per il reimpiego della lingua.

La grammatica di base della lingua cornica corrisponde generalmente a quella delle altre lingue celtiche moderne, o della maggior parte di esse.

Molte caratteristiche del cornico, come di tutte le lingue celtiche, presentano curiose analogie con le lingue semitiche[1][2][3]. Altre caratteristiche mostrano somiglianze con la lingua greca[4].

  1. ^ Dr. K. Jongeling, in: Carn, no. 58, Summer 1987
  2. ^ Karel Jongeling, Comparing Welsh & Hebrew, Leida, Leiden University Press, 2013, ISBN 978-9057890321
  3. ^ Langfocus: Strange similarities between Celtic & Semitic languages
  4. ^ Brian O'Connell, Greek and Celtic, New York, Vantage Press, 1978, ISBN 0-533-02474-9

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search