Guerre ottomano-ungheresi

Guerre ottomano-ungheresi
L'assedio di Belgrado (1456), dipinto del XIX secolo.
Data1396[1]1526[2]
LuogoUngheria, Romania, Ucraina, Serbia, Kosovo
Casus belliContrasti tra Ungheria e Impero ottomano per il dominio in Europa
Esito
  • Luigi II d'Ungheria muore
  • Le forze ungheresi sono soppresse da Solimano
  • L'eredità jagellona passa agli Asburgo
  • Schieramenti
    Comandanti
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    Le guerre ottomano-ungheresi comprendono un insieme di numerosi conflitti tra il Regno d'Ungheria e l'Impero ottomano che si conclusero con la distruzione del Regno d'Ungheria e la sua spartizione tra i turchi e gli Asburgo d'Austria.

    Il conflitto ottomano-ungherese si sviluppò in concomitanza con l'inasprirsi sul suolo europeo delle guerre bizantino-ottomane. Mentre l'Impero bizantino perdeva sistematicamente territori in favore dei sultani turchi, il potente regno ungherese si ritrovò a guidare in prima persona lo schieramento cristiano nella lotta contro l'avanzata ottomana.

    Il primo scontro formale tra la potenza turca e quella ungherese si verificò durante la crociata di Nicopoli (1396) e si concluse con una schiacciante vittoria per il sultano Bayezid I. Nel cinquantennio successivo al disastro di Nicopoli, la lotta contro i turchi venne efficacemente guidata dal capitano ungherese Giovanni Hunyadi che, nonostante la sconfitta subita nella Crociata di Varna (1444), seppe infliggere una pesante sconfitta al sultano Maometto II nell'Assedio di Belgrado (1456).

    Il figlio di Hunyadi, Mattia Corvino, re d'Ungheria dal 1458 al 1490, proseguì l'opera paterna, sfruttando come arma primaria nella lotta ai turchi il capace voivoda (principe) di Moldavia Ștefan III cel Mare (v. Guerre ottomano-moldave) che inflisse agli ottomani numerose sconfitte. Il crescente potere del Regno di Polonia spinse però la Moldavia a cercare l'appoggio dei turchi di Bayezid II per mantenere la propria indipendenza.

    Padrone dei Principati danubiani di Valacchia e Moldavia, il sultano Solimano il Magnifico (1520-1566) mosse l'attacco definitivo contro l'Ungheria nel 1526. Il giovane re Luigi II d'Ungheria e Boemia venne affrontato, sconfitto ed ucciso nella battaglia di Mohács (29 agosto 1526) che segnò la fine del regno medievale d'Ungheria.

    L'occupazione del regno ungherese avviò il conflitto tra i turchi e la casa d'Asburgo poiché Luigi II aveva sposato nel 1522 Maria d'Asburgo, sorella del potentissimo Carlo V d'Asburgo. Il fratello dell'imperatore, Ferdinando I d'Asburgo, mosse immediatamente contro il filo-ottomano Giovanni I d'Ungheria, re-fantoccio nelle mani di Solimano, per difendere l'eredità della sorella ed annettere l'Ungheria ai domini austriaci. La contesa tra Ferdinando e Solimano, causa primaria della spartizione dell'Ungheria sancita dal Trattato di Gran Varadino del 1551, sarebbe stato solo il preludio delle logoranti guerre ottomano-asburgiche.


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