HMS Royal Oak (08)

La HMS Royal Oak (Pennant number 08), ottava nave da guerra britannica ad aver portato questo nome[1], è stata una nave da guerra classe Revenge della Royal Navy. Varata nel 1914, entrò in servizio nella primavera del 1916, in tempo per partecipare alla battaglia dello Jutland contro la marina tedesca. Dopo la fine della prima guerra mondiale, la nave servì nell'oceano Atlantico, nella Home Fleet e nella Mediterranean Fleet. Nel 1928 si ritrovò al centro dell'attenzione della stampa per un processo controverso a cui furono sottoposti due suoi ufficiali. Nella sua carriera, durata quasi 25 anni, i vari lavori di modernizzazione non riuscirono a risolvere il problema della sua scarsa velocità e allo scoppio della seconda guerra mondiale, la nave non era più adeguata a compiti di prima linea.

Venne affondata il 14 ottobre 1939 da due salve di siluri lanciate dal tedesco U-Boot U-47 mentre era ancorata a Scapa Flow, nelle isole Orcadi, risultando la prima nave da battaglia britannica ad essere affondata durante la seconda guerra mondiale. Le perdite furono ingenti: dell'equipaggio di 1.234 uomini, 833 morirono nell'affondamento o per le ferite riportate[2]. Strategicamente la perdita di una nave da battaglia risalente alla grande guerra influì poco sugli equilibri militari (anche se nel Mediterraneo unità simili svolsero un compito importante), ma moralmente l'effetto fu importante. L'autore dell'affondamento, il Kapitänleutnant Günther Prien, divenne rapidamente una celebrità e al suo ritorno in Germania divenne il primo ufficiale sommergibilista a essere decorato con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro. Per i britannici questo attacco fu anche la dimostrazione dell'inadeguatezza delle difese portuali, che vennero quindi rapidamente riorganizzate e potenziate.

HMS Royal Oak
La Royal Oak nel 1937
Descrizione generale
TipoNave da battaglia
ClasseRevenge
Proprietà Royal Navy
Ordine1913
CantiereHMNB Devonport[1]
Impostazione15 gennaio 1914[3]
Varo17 novembre 1914[1]
Entrata in servizio1º maggio 1916
Destino finaleAffondata il 14 ottobre 1939 a Scapa Flow
Caratteristiche generali
Dislocamento29.150
Stazza lorda33.500 tsl
Lunghezza189 m
Larghezzaalla costruzione: 27 m
con le protezioni antisommergibile 31,1 m m
Pescaggio8,7 m
PropulsioneTurbine Parsons
18 Caldaie Yarrow
Quattro eliche
40.000 Shp (30 MW)
Velocità20 nodi (37 km/h)
Autonomia4.000 mn (7.400 km)
Equipaggio1.009-1.146 (in pace)
Armamento
Armamentoartiglieria (1939):
  • 8 cannoni da 381 mm[1] in torrette binate
  • 12 cannoni da 150 mm[4]
  • 4 cannoni da 102 mm doppi[4]
  • 2 cannoni da 40 mm Vickers-Armstrong QF 2 lb Mk VIII ottupli[4]
  • 2 mitragliere da 12,7 mm Vickers quadruple[4]

siluri:

  • 4 tubi lanciasiluri da 533 mm
CorazzaturaCintura: 33,02 cm
Cintura superiore: 15,24 cm
Barbette: 25,4 cm
Fronte delle torrette: 33,02 cm
Copertura superiore delle torrette: 11,43 cm
Mezzi aerei1 Fairey Swordfish[4]
Note
MottoOld but firm
SoprannomeThe Mighty Oak
fonti citate nel corpo del testo
voci di navi da battaglia presenti su Wikipedia

Ancora oggi la Royal Oak giace capovolta nello stesso luogo dove è affondata; in quel punto l'acqua è profonda circa trenta metri, e la chiglia della nave si trova solo 5 metri sotto la superficie. Il relitto è ufficialmente una tomba di guerra. Ogni anno, nell'anniversario dell'affondamento, i sub della Royal Navy spiegano una bandiera sulla poppa della nave. Essendo considerata tomba di guerra è vietato l'avvicinamento e l'esplorazione da parte dei subacquei.

  1. ^ a b c d Colledge, op. cit., p. 347.
  2. ^ Wragg, op. cit., p. 13.
  3. ^ Konstam, p. 14.
  4. ^ a b c d e Konstam, op. cit., p. 29.

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