Hatshepsut

Hatshepsut
Scultura in granito raffigurante Hatshepsut con il copricapo tradizionale dei sovrani egizi, il nemes, sormontato dall'ureo, in seguito scalpellato via. Insolitamente, non vi è traccia della barba posticcia. Rijksmuseum van Oudheden, Leida.
Signore dell'Alto e Basso Egitto
In carica1478 a.C. –
1458 a.C.[1]
PredecessoreThutmose II (come faraone)
Ahmose (come Grande sposa reale)
SuccessoreThutmose III (come faraone)
Satiah (come Grande sposa reale)
NascitaTebe, 1513/1507 a.C. circa[2][3]
Morte16 gennaio[4] 1458 a.C.[5]
Luogo di sepolturaKV20 (poi traslata nella KV60?), Valle dei Re[3]
DinastiaXVIII dinastia egizia
PadreThutmose I
MadreAhmose
ConsorteThutmose II
FigliNeferura[6]
ReligioneReligione egizia

Hatshepsut (Tebe, 1513/1507 a.C. circa[2][3]16 gennaio 1458 a.C.[4][5]) è stata una regina egizia, quinta sovrana della XVIII dinastia.

Fu la seconda donna a detenere con certezza il titolo di faraone dopo Nefrusobek della XII dinastia (ca. 1806 - 1802 a.C.[7]). Anche altre donne potrebbero aver regnato, da sole o come reggenti, sull'Egitto: per esempio Neithotep, intorno al 3100 a.C. Fu incoronata nel 1478 a.C. e regnò ufficialmente al fianco di Thutmose III - di cui era zia e matrigna - asceso al trono l'anno precedente all'età di soli due anni. In precedenza, Hatshepsut era stata la "Grande sposa reale", cioè moglie principale e regina consorte, di Thutmose II, padre di Thutmose III. È generalmente considerata dagli studiosi come uno dei migliori faraoni della storia egizia, avendo inoltre regnato molto più a lungo di ogni donna appartenente a tutte le altre dinastie native dell'Egitto. L'egittologo statunitense James Henry Breasted la definì "La prima grande donna della storia di cui noi abbiamo notizia"[8]

Hatshepsut, il cui nome in egizio significa "La prima tra le nobili"[9], fu l'unica figlia di re Thutmose I (regno: 1506 - 1493 a.C. circa) e della "Grande sposa reale" Ahmose[10]. Il suo fratellastro Thutmose II era figlio di Thutmose I e di una sposa secondaria di nome Mutnofret[10], che portava il titolo di "Figlia del re" ed era forse figlia del faraone Ahmose I (regno: 1549 - 1524 a.C.). Hatshepsut e Thutmose II ebbero una figlia di nome Neferura[6]. Thutmose II ebbe il futuro Thutmose III (1479 de iure/1458 de facto - 1425 a.C.) da una sposa secondaria di nome Iside[11].

  1. ^ Morì fra il 20º e il 22º anno di regno di Thutmose III, di cui Hatshepsut fu, de jure, la reggente, pur regnando de facto autonomamente. cfr.Desroches Noblecourt (2003), p. 316.
  2. ^ a b Nel 12º anno del regno di Amenofi I. Christiane Desroches Noblecourt, La regina misteriosa, Sperling & Kupfer, Milano, 2003, ISBN 88-200-3569-3. p. 2.
  3. ^ a b c Tooth May Have Solved Mummy Mystery
  4. ^ a b James P. Allen, "The Military Campaign of Thutmose III" in Hatshepsut: From Queen to Pharaoh, ed. Catherine Roehrig, The Metropolitan Museum of Art New York, Yale University Press, 2005, p. 261.
  5. ^ a b Fra il 20º e il 22º anno di regno di Thutmose III, di cui Hatshepsut fu, de jure, la reggente, pur regnando de facto autonomamente. cfr.Desroches Noblecourt (2003), p. 316.
  6. ^ a b Desroches Noblecourt (2003), pp. 29-31.
  7. ^ Kim S. B. Ryholt, The Political Situation in Egypt during the Second Intermediate Period, c.1800-1550 B.C., Museum Tusculanum Press, Carsten Niebuhr Institute Publications 20, 1997. p.185.
  8. ^ Queen Hatshepsut su nbufront.org, su nbufront.org. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2017).
  9. ^ Christian Jacq, Il segreto dei geroglifici, Edizioni Piemme spa, 1995, p. 71.
  10. ^ a b Desroches Noblecourt (2003), pp. 1-2.
  11. ^ Tyldesley, Joyce, Hatchepsut the Female Pharaoh, Penguin Books, 1998. ISBN 9780140244649. p. 94.

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