I fratelli Karamazov

Disambiguazione – Se stai cercando altre opere con lo stesso titolo, vedi I fratelli Karamazov (disambigua).
I fratelli Karamazov
Titolo originaleБратья Карамазовы
La prima pagina della prima edizione de I fratelli Karamazov
AutoreFëdor Dostoevskij
1ª ed. originale1879
1ª ed. italiana1901
GenereRomanzo
Sottogenerefilosofico
Lingua originalerusso

I fratelli Karamazov (in russo Братья Карамазовы?, Brat'ja Karamazovy) è l'ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij. È ritenuto il vertice della sua produzione letteraria, un capolavoro della letteratura dell'Ottocento e di ogni tempo.[1]

Pubblicato a puntate su Il messaggero russo dal gennaio 1879 al novembre 1880, lo scrittore morì meno di quattro mesi dopo la sua pubblicazione. L'opera è un appassionato romanzo filosofico ambientato nell'Impero Russo del XIX secolo, che verte sui dibattiti etici concernenti Dio, il libero arbitrio e la moralità; il dramma spirituale di una lotta che coinvolge la fede, il dubbio, la ragione, messi in rapporto con una Russia allora pervasa da fermenti modernizzatori. Al centro della trama stanno le vicende della famiglia Karamazov e i loro conflitti e sentimenti contrastanti: tre fratelli molto diversi fra loro e un padre tanto superficiale nella vita privata quanto poco generoso verso i figli. È il contesto nel quale matura il parricidio del capofamiglia Fëdor, del quale viene accusato Dmitrij, figlio primogenito.

Secondo l'originale progetto dell'autore, la storia dei fratelli Karamazov doveva essere la prima parte di una complessa e vasta biografia di Aleksej (Alëša), uno dei fratelli (il più caro all'autore): l'opera, dopo cinque anni, due di studio e tre di lavoro, rimase incompiuta. L'autore compose la maggior parte del testo a Staraja Russa.

  1. ^ Ettore Lo Gatto, Profilo della letteratura russa dalle origini a Solzenicyn : momenti, figure e opere, Mondadori, Milano 1991.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search