Il pianeta proibito (romanzo)

Il pianeta proibito
Titolo originaleForbidden Planet
AutorePhilip MacDonald
1ª ed. originale1956
1ª ed. italiana1957
GenereRomanzo
SottogenereFantascienza
Lingua originaleinglese

Il pianeta proibito è un romanzo di fantascienza dello scrittore inglese, in precedenza noto autore di gialli, Philip MacDonald, che per l'occasione usò lo pseudonimo di W.J. Stuart.[1] Il romanzo nasce come trasposizione letteraria della sceneggiatura del film omonimo, scritta da Cyril Hume come rielaborazione di un racconto di Irvin Block e Allen Adler, a sua volta liberamente ispirato a La tempesta di William Shakespeare; fu pubblicato per la prima volta nel 1956, lo stesso anno di uscita del film, diretto da Fred MacLeod Wilcox (al suo penultimo e più significativo impegno cinematografico); in Italia, la prima traduzione di questo romanzo fu edita l'anno successivo, nella collana di opere di fantascienza URANIA della Mondadori.

La storia, strutturata in otto capitoli, viene narrata in prima persona dai suoi tre protagonisti; con una premessa ed un poscritto, composti di brevi 'estratti' da un ipotetico manuale di storia dal titolo "Compendio ad uso degli studenti".

  1. ^ La quarta di copertina dell'edizione italiana del 1977 indica per errore Il pianeta proibito come unico romanzo di W.J. Stuart, mancando di identificare quest'ultimo come Philip MacDonald.

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