Ildegarda di Bingen

Santa Ildegarda di Bingen
Ildegarda di Bingen riceve una visione e la descrive al suo segretario (dal manoscritto Scivias)
 

Vergine e dottore della Chiesa

 
NascitaBermersheim vor der Höhe, 1098
MorteBingen am Rhein, 17 settembre 1179
Venerata daChiesa cattolica e varie chiese protestanti
Beatificazione1324
Canonizzazione10 maggio 2012 da papa Benedetto XVI (canonizzazione equipollente)
Santuario principaleCappella del priorato benedettino di Bingen
Ricorrenza17 settembre
Attributisaio, penna, libro, cetra, bastone pastorale
Patrona difilologi ed esperantisti[1]

Ildegarda di Bingen (in tedesco Hildegard von Bingen; Bermersheim vor der Höhe, 1098Bingen am Rhein, 17 settembre 1179) è stata una monaca cristiana, scrittrice, mistica e teologa[2] tedesca.

Monaca benedettina, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica; nel 2012 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI.[3]

Donna dai numerosi talenti, nella sua vita fu inoltre profetessa, guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, gemmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica.[4][5]

  1. ^ Ildegarda e la lingua artificiale, su festivaldelmedioevo.it, Festival del Medioevo. URL consultato il 14 giugno 2023.
  2. ^ Giovanni Arledler, Anna Maria Cànopi, Santa Ildegarda di Bingen. Teologa, artista, scienziata, Velar, 2014.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Ratzinger,7ott2012
  4. ^ Anne H. King-Lenzmeier, Ildegarda di Bingen: la vita e l'opera, pag. 5, Gribaudi, 2004.
  5. ^ Simonetta Bisi, Genere e potere: per una rifondazione delle scienze umane, pag. 155, Bonanno, 2008.

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