Imperatore romano

Imperatore romano
Augusto, primo imperatore romano
StatoImpero romano
Impero romano d'Occidente
Impero romano d'Oriente
Istituito16 gennaio 27 a.C.
daAugusto
PredecessoreConsoli repubblicani romani
Riforme284
313
395
Soppresso17 gennaio 395 (unito)
4 settembre 476 (occidente)
29 maggio 1453 (oriente)
daOnorio e Arcadio (unito)
Odoacre (occidente)
Mehmed II (oriente)
SuccessoreDivisione dell'Impero romano
Re germanici d'Italia, Re romani di Soissons, altri re germanici (occidente)
Imperatore bizantino, poi Qaysar-ı Rum ottomano (oriente)
DenominazioneCesare, Augusto, imperator, princeps, dominus, Basileus
SedeRoma, Nicomedia, Costantinopoli, Milano, Ravenna, Augusta Treverorum, Antiochia, Sirmio, Siracusa
IndirizzoPalazzi imperiali del Palatino, Palazzo imperiale di Costantinopoli, altri palazzi imperiali

Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto[1]. Di fatto era la suprema magistratura della Repubblica, sostituendo il potere dei due Consoli, ma col tempo divenne semplicemente il sovrano dell'impero, ormai una monarchia, esautorando il Senato Romano.[2]

In epoca romana il titolo non aveva lo stesso uso odierno, e l'imperatore era chiamato comunemente col titolo di cesare[3] o con quello di augusto[4][5], talvolta princeps[6] e solo in seguito dominus (sotto il dominato il dominus era augusto e l'erede era cesare).[7]

Il termine "imperatore" discende dal latino imperator, titolo originariamente denso di significati religiosi e successivamente conferito ai condottieri vittoriosi, contenente in sé il riferimento all'imperium, cioè allo stesso ambito religioso, civile e militare. A partire da Giulio Cesare (che non era un imperatore nel senso moderno, ma un dittatore a vita, dictator perpetuus) tale titolo prese ad essere aggiunto, come praenomen, al nome personale dell'uomo più potente di Roma.

  1. ^ Cassio Dione, Storia romana.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore abbott
  3. ^ Svetonio, Vita dei dodici cesari
  4. ^ Haverfield, F J, "The name Augustus", Journal of Roman Studies, 5 (1915), pp. 249‑250
  5. ^ Augusta era invece il titolo solitamente conferito all'imperatrice consorte
  6. ^ The Immense Majesty: A History of Rome and the Roman Empire. Harlan Davidson, Inc. p. 219.
  7. ^ Goldsworthy, Adrian Keith (2009). "Conclusion: A Simple Answer". How Rome Fell: Death of a Superpower. New Haven, Conn.: Yale University Press. pp. 405–415. ISBN 0-300-13719-2. OCLC 262432329. Retrieved 28 July 2011.

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