Impero Galattico (Asimov)

Impero Galattico
luogo fittizio
Il sole e l'astronave, emblema dell'Impero
Nome originaleGalactic Empire
Creazione
Saga
IdeatoreIsaac Asimov
Caratteristiche immaginarie
TipoImpero autocratico
CapoImperatore
Personaggi principali
CapitaleTrantor
DimensioniVenticinque milioni di mondi alla massima espansione; circa venti pianeti agricoli alla sua destituzione da parte del Mulo
AbitantiSvariati quadrilioni
LingueGalattico


Nei romanzi del Ciclo dei Robot, del Ciclo dell'Impero e del Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, l'Impero Galattico è un vasto impero che copre l'intera via Lattea, cui appartengono quasi tutti i pianeti colonizzati dall'uomo. La sua descrizione è chiaramente ispirata alla storia dell'Impero romano. A differenza della maggior parte degli imperi galattici descritti nella fantascienza più recente, l'Impero Galattico asimoviano non è caratterizzato negativamente ed è un'istituzione generalmente benigna.

Al momento del suo declino (nel 12069 E.G.) esso comprende oltre venticinque milioni di mondi abitati, tutti colonizzati da abitanti della Terra (e non dagli spaziali), sebbene la posizione e il nome del pianeta d'origine dell'umanità siano stati dimenticati, e sono un problema di storia, il Problema delle Origini.

La capitale dell'Impero Galattico è Trantor, un pianeta interamente ricoperto da un'unica enorme megalopoli (una tipica Ecumenopoli), situato in prossimità del centro galattico. Vi si trovano la residenza dell'Imperatore e gli organi di controllo amministrativo dell'Impero. La maggior parte della popolazione della Galassia (circa i tre quarti) risiede nella parte centrale della Spirale.


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