Incidente di Mainila

Ubicazione geografica del villaggio di Mainila

Con incidente di Mainila (in finlandese Mainilan laukaukset, in svedese Skotten i Mainila, in russo Ма́йнильский инциде́нт?, Máynil'skiy intsidént) si indica il bombardamento del villaggio russo di Mainila (in russo Ма́йнило?, Máynilo) nei pressi di Beloostrov, avvenuto il 26 novembre 1939 per opera dell'Armata Rossa sovietica. L'Unione Sovietica dichiarò che il bombardamento aveva avuto origine dalla Finlandia oltre il vicino confine e affermò di aver riportato perdite umane nell'incidente. Il bombardamento fu impiegato dall'Unione Sovietica come spinta propagandistica e casus belli per lanciare la guerra d'inverno quattro giorni dopo.[1][2]

Gli storici hanno ora concluso che il bombardamento di Mainila fu un'operazione di false flag messa in atto dall'agenzia sovietica per la sicurezza dello stato NKVD.[3]

  1. ^ Robert Edwards, White Death: Russia's War With Finland 1939-40, Phoenix, 2006, p. 105, ISBN 9780753822470.
  2. ^ Martti Turtola, Kansainvälinen kehitys Euroopassa ja Suomessa 1930-luvulla, in Antti Juutilainen e Jari Leskinen (a cura di), Talvisodan pikkujättiläinen, 1999, pp. 44–45.
  3. ^ False flags: What are they and when have they been used?, BBC News, 18 febbraio 2022. URL consultato il 23 febbraio 2022.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search