Internato

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Commento: in seguito a richiesta di spostamento verso Internamento si rileva che il c.p.p. italiano non usa affatto tale termine, sebbene in dottrina si parli invece proprio di internato. Lo spostamento è pertanto scorretto e la voce è semplicemente da unire a Misure di sicurezza; una volta attuata l'unione, tra l'altro, decade automaticamente anche la motivazione dell'avviso C.

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Motivo: Internamento (che è un redirect a qui)/internato hanno un significato molto più ampio (e non solo per localismo relativo alla Repubblica italiana) di quello a fine giudiziario per persona "giudizialmente ritenuto pericoloso per la società". Si veda giusto come esempio Campi per l'internamento civile nell'Italia fascista o Internamento dei giapponesi negli Stati Uniti]. V. anche d:Q1668049

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Nell'ordinamento giudiziario italiano, si definisce internato la persona che, a seguito di un provvedimento giudiziario, viene trattenuta in strutture apposite per un periodo determinato (di regola prorogabile o rinnovabile) a titolo di misura di sicurezza, in quanto giudizialmente ritenuto pericoloso per la società.